La Virtus sta seguendo attentamente quanto accade in casa del Fenerbahce, per vedere se c’è la possibilità di strappare la guardia francese Nando de Colo al club turco. Molto dipende da quanto accadrà nella prossima settimana, quando Zeljko Obradovic scioglierà la riserva e deciderà se continuare sulla panchina di Istanbul, oppure se declinare l’offerta che gli è stata presentata ieri.
In questo secondo caso si prevede una sorta di rivoluzione con qualche partenza illustre. Dopo un lungo corteggiamento Gigi Datome potrebbe finire a Milano, mentre nel caso della V nera si aprirebbe la possibilità di arrivare a de Colo. L’operazione è molto simile a quella che la scorsa estate portò Milos Teodosic sotto le Due Torri, quando il fuoriclasse serbo attese che i club di Eurolega si sistemassero prima di sciogliere le riserve e accettare la proposta della V nera.
Classe 1987 (compirà 33 anni martedì), alto 196 centimetri, la sua carriera è ricca di successi, a partire dalla militanza nella Nba prima a San Antonio e poi a Toronto, per poi vestire la maglia del Cska Mosca per cinque stagioni consecutive. Con il club russo ha vinto 2 Euroleghe, mentre l’anno scorso si è aggiudicato la Coppa di Turchia. Nonostante qualche problema fisico nella passata stagione in Europa ha segnato 15,9 punti in 28 minuti, con un acuto nella gara interna con Vittoria dove ne realizzati 39.
Da giovane promessa, cresciuta nella fila dello Cholet, ha anche rischiato di strappare l’Eurochallenge alla Virtus nel 2009, prendendosi un ultimo tiro che probabilmente sarebbe entrato se non ci fosse stata una difesa particolarmente energica da parte dell’allora capitano bianconero Giovannoni. Cosa che se non si fosse giocato all’Unipol Arena avrebbe probabilmente portato il francese in lunetta in una finale dai due volti.
A un primo timido sondaggio pare che la guardia francese non faccia una particolare distinzione tra Eurolega e EuroCup, con la Virtus che comunque spera ancora di essere inserita nella massima competizione continentale, ma la vera discriminante sia la solidità del progetto e il puntare a vincere.
Una posizione che si sposerebbe perfettamente con quanto detto dal patron Massimo Zanetti quando disse che c’era la possibilità di far arrivare all’Arcoveggio un giocatore che avrebbe costretto il coach Sale Djordjevic a conquistare un trofeo. In ogni caso per puntare decisi su de Colo bisogna aspettare qualche giorno e vedere quello che accade in Turchia.