Bologna, 12 maggio 2023 – Sergio Scariolo ha incontrato i Toronto Raptors. Gli esponenti della franchigia Nba ieri sono venuti a Bologna per quella che oltreoceano viene chiamata "interview", vale a dire una sorta di colloquio informativo per avere le idee il più chiare possibile quando si tratterà di decidere chi andrà ad occupare la panchina canadese. Il coach della Virtus non è l’unico candidato, ma il club del presidente Zanetti era comunque informato sia del fatto che il tecnico fosse nella rosa dei papali sia del successivo incontro.
E’, invece, a uno stadio ancora embrionale l’interessamento del Real Madrid sebbene dalla Spagna, veicolata dal quotidiano Mundo Deportivo, sia arrivata la notizia che martedì ci sia stato un incontro tra Scariolo e il club madrileno. Dal punto di vista fisico il meeting non sembra esserci stato, ma questo non significa che la società iberica non ipotizzi di avere l’allenatore campione del mondo e d’Europa alla guida della sua squadra. Certo è che se alla fine dovessero essere i Raptors a sceglierlo sarebbe il primo coach italiano a essere capo allenatore in Nba, dato che Mike D’Antoni è nato negli Stati Uniti e ha ricevuto il nostro passaporto grazie ai suoi avi di Nocera Umbra, mentre Ettore Messina ha coperto 4 gare da head coach come vice di Popovich. Al momento il tecnico bresciano è comunque sulla panchina della Segafredo e la dirigenza è convinta che, alla fine, continuerà a Bologna. "Ha un contratto per l’anno prossimo e per questo motivo è confermatissimo", spiegava ieri il ceo Virtus Luca Baraldi durante l’evento ’Il foglio a San Siro 2023’ che si è tenuto allo stadio Meazza di Milano con le personalità più importanti dello sport italiano.
A questa manifestazione ha partecipato anche il presidente Massimo Zanetti che ha spiegato quali siano le sue aspirazioni per il futuro. "Adesso ci aspettano i playoff. Spero di arrivare in finale e giocarmela contro Milano – ha dichiarato il patron bianconero – e lì vincerà il migliore, anche se penso che loro abbiano qualcosa in più, come ci è successo con Schio nella finale del campionato femminile". Infine l’ultimo pensiero è sull’esperienza europea che si è conclusa senza raggiungere l’obiettivo prefissato dell’ottavo posto. "In realtà sono contento del nostro ritorno in Eurolega, Avevamo una squadra costruita per vincere l’Eurocup e l’abbiamo vinta. Poi abbiamo preso dei rinforzi per puntare ai playoff, ma presto però ci siamo resi conto, con un po’ di sorpresa, di quanto fosse enorme la differenza fra le due coppe. Ci attrezzeremo per l’anno prossimo, sono quasi certo che ci saremo" . Domani partono i playoff con la Segafredo che ospiterà Brindisi per la prima gara dei quarti di finale.
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