ALESSANDRO GALLO
Sport

Venerdì alle 18 all’Auditorium Bacchelli di Casteldebole. Figurine, racconti e solidarietà per ricostruire il campo ’Leoni’

Una serata di solidarietà per raccogliere fondi per il campo Leoni di Casteldebole, danneggiato dall'alluvione. Leggende del baseball e sticker celebrativi per sostenere la causa.

Figurine, racconti e solidarietà per ricostruire il campo ’Leoni’

La figurina di Alberto ’Toro’ Rinaldi, 78 anni, leggenda del baseball

Figurine e solidarietà. Una serata per parlare di sport e per sentire parlare, soprattutto, autentiche leggende del baseball nazionale e di casa nostra. Giocatori che sono anche andati negli Stati Uniti (Alberto ‘Toro’ Rinaldi) e, più in generale, uomini che hanno scritto pagine e pagine del batti e corri. Spesso e volentieri con la divisa della Fortitudo Baseball.

L’appuntamento è per venerdì, alle 18, all’Auditorium Bacchelli di via Galeazza 2, a Casteldebole. L’idea è quella di raccogliere fondi per il campo Leoni di Casteldebole, l’impianto che, come tante altre realtà delle Due Torri, ha dovuto fare i conti con i danni dell’alluvione.

Il campo Leoni, costruito quasi mezzo secolo fa, ospita da sempre il settore giovanile della Fortitudo Bc 1953. Ha dato asilo alle Blue Girls di softball e, da più di un paio di decenni, è la casa designata della Fortitudo White Sox, la formazione di baseball per ciechi, allenata da Lauro Lazzarini che, non più tardi di un anno fa, era campione d’Italia.

"I danni causati dall’alluvione sono davvero ingenti, ma c’è la volontà – dicono gli organizzatori della serata – di ripristinare il prima possibile il centro sportivo, un vero e proprio luogo di aggregazione non solo sportiva, immerso nel verde, una struttura che costituisce una vera e propria isola di tranquillità nella città di Bologna. Aiutiamoli a ripartire!”.

Il progetto nasce da un’intuizione di Figurine Forever di Emiliano Nanni: si potranno raccogliere fondi attraverso le celebrati e solidali sticker dedicate al mondo del baseball.

Ci saranno Toro Rinaldi (sticker numero 12, aggiornata e a colori), Angel Argentieri (variant della numero 47) e Vic Luciani (variant della numero 50). E ancora Sal Varriale (59), Dario Bazzarini (48) e Claudio Di Raffaele (53). Non solo solidarietà, ma anche chiacchiere e racconti epici, come la vittoria contro gli Stati Uniti, passata alla storia, nell’ormai lontano 1973. Ci saranno anche i prodotti della Fortitudo Baseball, ci sarà la possibilità di fare selfie e farsi fare autografi. E ascoltare, in particolare, le cronache dei giocatori e dello staff della Fortitudo White Sox.

Se non avete mai visto una partita di baseball per ciechi, sappiate che lo spettacolo, prima dell’alluvione, andava in scena proprio al Leoni, culla di una disciplina che, inventata da Alfredo Meli e portata avanti da Umberto Calzolari (entrambi scomparsi), sta cercando di arrivare alle Paralimpiadi grazie alla determinazione di Alberto Mazzanti, Stefano Malaguti ed Eva Trevisan.

Serata organizzata in collaborazione con quartiere Borgo-Reno, Auditorium Bacchelli, Fortitudo Bc 1953, Fortitudo Bologna White Sox, Fortitudo settore giovanile, Parma Baseball e Il Bar del Baseball-Museo del Baseball di Nettuno (Roma).

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