L’infortunio di Orsolini ha ridefinito il quadro del mercato di riparazione in casa Bologna: la priorità è l’esterno d’attacco. E Kacper Urbanski può diventare la carta a sorpresa per arrivare all’obiettivo. Piace Ikonè (26 anni) della Fiorentina, già allenato da Italiano. Piace pure Suslov (22), trequartista mancino che può giocare esterno destro, già cercato dal Bologna in estate. Ma nel mirino c’è pure Gustav Isaksen (23) della Lazio e le evoluzioni delle ultime ore raccontano come il responsabile dell’area tecnica rossoblù Sartori stia cercando di capire i margini per approfondire la trattativa. Grazie pure all’agente del fantasista polacco, che ha già fatto sapere che non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2026.
Il procuratore di Urbanski sperava in una chiamata della Juventus di Thiago Motta per il proprio assistito. I bianconeri, però, trattano Renato Veiga del Chelsea. La Lazio però cerca un centrocampista, è su Casadei (guarda caso come Veiga del Chelsea, che cerca Belahyane del Verona), ma c’è pure il Torino, che punta al sorpasso potendo garantire all’ex Inter un ruolo più centrale: ecco così che Urbanski è stato proposto proprio alla Lazio, che cerca un centrocampista e pure un esterno d’attacco: Baroni vorrebbe riabbracciare Ngonge, lanciato ai tempi del Verona e per farlo è pronto a privarsi di Gustav Isaksen (23 anni), che la Lazio strappò proprio al Bologna per 12 milioni più 4 di bonus un anno e mezzo fa.
Era un pallino di Sartori, che fiuta l’occasione. Isaksen è richiesto dal Celtic, ma la Lazio, complice il decreto crescita sfruttato al momento dell’acquisto, per non rimetterci denari preferirebbe cederlo in Italia: Urbanski, valutato circa 8 milioni dai rossoblù può diventare pedina di scambio; dipenderà dalla vicenda Casadei. Possibile lo scambio di prestito con diritto o obbligo di riscatto o l’operazione a titolo definitivo, ragionando sulle cifre: è partito il grande gioco a incastri di fine mercato, ma la pista è aperta e segue quella iniziata in estate con il prestito di Casale in rossoblù.
E’ un gioco che coinvolge, oltre a Bologna e Lazio, pure Fiorentina, Monza, Napoli e Verona. Perché il Bologna ha sondato pure la Fiorentina per il prestito di Ikonè: respinto, ma se il Bologna dovesse alzare la posta passando a un prestito con obbligo in caso di Europa la Fiorentina potrebbe cedere, specie se il francese, che ha rifiutato Chicago e Paris Fc e nicchia all’ipotesi Trabzonspor, dovesse resistere sulle proprie posizioni.
Il gioco a incastri riguarda pure i difensori. Erlic spinge per andare a giocare: lo vuole il Parma, nelle ultime ore ha bussato pure il Monza, in trattativa con la Fiorentina per Pablo Marì. Al Bologna piace Pongracic, che piace pure al Napoli, che come Sartori segue pure Diego Coppola (21), Under 21 azzurro del del Verona. Una cosa è certa: per abbracciare l’esterno d’attacco, il Bologna deve liberare un posto over in lista: con l’uscita di El Azzouzi, Moro o Erlic, in quest’ultimo caso da rimpiazzare con un centrale Under.
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