GIANLUCA SEPE
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Un Mihajlovic a Casteldebole. Miro, la lezione di Sinisa: "Ai ragazzi insegno i valori di mio padre»

Sulle orme di papà Sinisa. A ’Bfc Tv’ Miroslav Mihajlovic parla di onore e orgoglio sottolineando i suoi primi mesi...

Miroslav Mihajlovic con l’Under 15

Miroslav Mihajlovic con l’Under 15

Sulle orme di papà Sinisa. A ’Bfc Tv’ Miroslav Mihajlovic parla di onore e orgoglio sottolineando i suoi primi mesi nello staff tecnico del Bologna, come collaboratore dell’Under 15 dopo il passaggio dall’Urbetevere alla società di Saputo la scorsa estate. Lo fa con il sorriso, ricordando cos’ha rappresentato suo padre per lui e di come stia provando a trasmettere quei valori ai baby rossoblù con i quali lavora tutti i giorni agli ordini di mister Diogo Tenuta Silva: "Mi sto ambientando, sta andando molto bene. Il centro sportivo è bellissimo e per me è un onore e un orgoglio vestire questi colori, non solo per quello che ha fatto mio padre, i tifosi ma anche perché si tratta di una società con una grande storia. Sono contento di essere qui e sto dando il massimo". Miroslav, terzo dei cinque figli dell’indimenticato allenatore rossoblù e di Arianna Mihajlovic, ha poi parlato dell’Under 15 e di come stia andando la stagione fino a oggi, con i Giovanissimi Nazionali del Bologna che occupano la terza posizione in classifica, alle spalle della Juventus capolista e in fuga ma in scia del Parma, secondo, a soli due punti proprio dal Bologna: "Siamo contenti di come stia andando il campionato, non è ancora finito e c’è molto da fare. I ragazzi sono in gamba, ascoltano e hanno voglia di imparare. Cerco di trasmettergli i valori che mi hanno insegnato sia mia madre che mio padre. Cerco di farli crescere prima come uomini e poi come calciatori".

A poco più di due anni dalla scomparsa di Sinisa, Miroslav ha voluto poi ricordare anche il padre, parlando in particolare del loro rapporto: "E’ stato fantastico. Bastone e carota. Quando c’era bisogno della sgridata mi trattava quasi come i suoi calciatori, quando c’era bisogno di una pacca sulla spalla o di un ‘bravo’ me lo diceva. Mi ha insegnato tanto sulla vita, sul come comportarsi e sui valori".

Gianluca Sepe

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