REDAZIONE BOLOGNA

Tanti lampi e tanti rimpianti. Dominguez, un’altra gara ispirata. Beukema e Freuler giganteggiano. Ndoye e Orso con le idee confuse

L’ala argentina ancora tra i migliori: parte da lui l’azione che rimette in vita la squadra. Odgaard prezioso. Holm presidia bene la fascia, per Lucu l’ennesimo errore che costa caro. Castro perde una palla letale.

Bel siparietto finale: Orsolini e Fabbian abbracciano Saelemaekers (Schicchi)

Bel siparietto finale: Orsolini e Fabbian abbracciano Saelemaekers (Schicchi)

Holm 6,5. E’ un vero stantuffo sulla fascia, che diventa presto il suo territorio di caccia. Ha anche il merito di conquistarsi il penalty che Ferguson tramuta nell’1-0, svettando su Konè e costringendolo ad allungare un braccio galeotto.

Beukema 6,5. Lui è quello che tira su il muro, lavorando di cazzuola. L’altro, ovvero Lucumì, il muro lo sbreccia. Dovbyk è un ariete potente ma l’olandese quasi sempre ne argina l’ardore.

Lucumi 5. ‘Lucumate’ diffuse, come quella che nel primo tempo consente alla Roma di liberare Dybala davanti alla porta. In mezzo anche qualche provvidenziale chiusura, vanificata però dal harakiri finale in cui non ha grandi colpe, se non quella di non poter rendere invisibile il braccio: purtroppo il ‘varismo’ imperante impone di controllare anche e soprattutto la postura delle braccia. E lui non lo fa.

Miranda 6. Chiusura da brividi nel primo tempo su Saelemaekers, con un impatto che diventa materia per il Var. Lascia troppa libertà allo stesso Saelemaekers quando nel secondo tempo il belga ‘buca’ Skorupski. Ma è suo il corner da cui nasce il penalty trasformato da Ferguson.

Freuler 6,5. Un po’ ingabbiato nel primo tempo, va invece a briglia sciolta nella ripresa quando domina gli avversari fino all’ingenuità (non sua) finale che vanifica cotanto sforzo.

Ndoye 5. Prova a saltare l’uomo, non riuscendoci mai. Confeziona due tiri e ne escono altrettante mozzarelle che non arrivano nemmeno in tavola. Una delle prestazioni più grigie, in assoluto, dello svizzero.

Odgaard 6,5. Primo tempo da mosca nel bicchiere: tanto ronzare per nulla. Sale in cattedra nella ripresa con ripartenze poderose a cui aggiunge la ciliegina sulla torta dell’assist per Dallinga.

Dominguez 7. Non tira mai: ma è l’unico neo di una prestazione da protagonista assoluto. Fa a sportellate con tutti, anche con chi, come Mancini, è il doppio di lui. Sfila dai piedi di Saelemaekers il pallone da cui nasce l’1-1.

Dallinga 6,5. Segna un gol da vero uomo d’area, dentro una prestazione fatta di qualche amnesia di troppo. Ma è un ‘nove’ in crescita.

Orsolini 5,5. Entra per spaccare il mondo e questo gli annebbia le idee.

Castro 5,5. Al 92’ perde un pallone che pesa.

Posch sv

Iling-Junior sv. Non grave la scivolata che al 93’ avvicina la Roma alla porta di Skorupski.

Italiano 6,5. La sua squadra sonnecchia nel primo tempo e furoreggia nella ripresa. Altri due punti gettati alle ortiche: ma lui ha poche colpe.

Voto squadra 6,5

Massimo Vitali

Continua a leggere tutte le notizie di sport su