DINAMO
76
VIRTUS BOLOGNA
68
DINAMO : Cappelletti 8, Bibbins 12, Piredda ne, Turchetti ne, Halilovic 10, Fobbs 16, Tambone 7, Veronesi 3, Bendzius 16, Vincini 4, Renfro ne, Gazi. All. Bulleri.
VIRTUS BOLOGNA: Cordinier 1, Accorsi ne, Belinelli 12, Pajola 13, Visconti ne, Shengelia 5, Grazulis 5, Morgan 7, Polonara, Diouf 12, Akele, Tucker 13. All. Ivanovic.
Arbitri: Lo Guzzo, Dori, Capotorto.
Note: parziali: 25-16; 41-37; 61-51. Tiri da due: Sassari 10/26; Bologna 19/28. Tiri da tre: 17/36; 8/27. Tiri liberi: 5/11; 6/8. Rimbalzi: 39; 25.
Una difesa intermittente non basta alla Virtus per imporsi al PalaSerrdimigni. Alle assenze previste di Will Clyburn e di Ante Zizic si aggiunge quella di Daniel Hackett, fermato da una gastroenterite e questa improvvisa defezione ingigantisce il problema con cui i bolognesi stanno facendo i conti da almeno tre settimane: le rotazioni sono troppo corte per affrontare sia il campionato che l’Eurolega.
In termini pratici questa difficoltà si traduce in una mancanza di energia ben descritta dalle statistiche con gli ospiti che catturano 25 rimbalzi, di cui solo uno offensivo, contro i 39 dei sardi a dimostrazione di come i padroni di casa abbiano una marcia in più. Il principale merito di Sassari, però, sta nella precisione al tiro pesante con 51 dei 76 punti segnati dalla Dinamo che sono arrivati dalle triple per un complessivo 17/36. Celebrata la prima vittoria di coach Massimo Bulleri in serie A, della prestazione bianconera ci sono solo due cose da salvare: quanto fatto da Rayjon Tucker appena gli si è dato un po’ spazio e di fiducia e il fatto che i giocatori non siano andati alla deriva nonostante siano stati sotto per tutta la gara.
Sassari parte forte andando subito sul +15 (25-10) poi arriva la reazione virtussina orchestrata da Tucker che riporta la sua squadra a -1 (33-32).
Sempre grazie alle triple i locali provano a riprendere il largo nel terzo quarto toccando le 14 lunghezze di vantaggio (57-43), ma affidandosi alla coppia formata da Alessandro Pajola e Marco Belinelli gli ospiti si riportano anconra una volta sotto sul – 5 (67-62) con 3’50“ da giocare.
A questo punto due canestri pesanti di Bibins con in mezzo una schiacciata sbagliata di Isaia Cordinier mettono fine alla partita. Sperando di recuperate sia Hackett che le tante energie spese in questi ultimi sette giorni, venerdì la V nera giocherà a Istanbul contro il Fenerbahce.
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