Si è sbloccato Stefan Posch. E a Casteldebole ci si augura che sia solo l’inizio. Il terzino desto rossoblù torna oggi in gruppo, con l’umore a mille dopo la spedizione con l’Austria. Doppia uscita e doppia vittoria, con Kazakistan e Norvegia, che ha portato l’Austria in vetta al gruppo tre della Lega B di Nations League, al pari di Norvegia e Slovenia. Di più: nel 5-1 contro la Norvegia, segnata dalla doppietta di Arnautovic, Posch ha trovato la sua prima rete stagionale, realizzando il gol del momentaneo 4-1, all’interno di un match in cui Haaland è rimasto a secco: cross di Sabitzer e il rossoblù si è fatto trovare pronto, sotto misura, per il colpo di testa vincente.
Cerca gol, Vincenzo Italiano. L’attacco è sotto accusa e principalmente gli esterni e Dallinga. Nove partite non sono un campione sufficiente per trarre giudizi, ma in realtà dei 7 gol realizzati 5 sono arrivati dagli attaccanti (3 Castro, 1 Orsolini e Iling) e due dai centrocampisti (Fabbian e Urbanski). I numeri dicono che il 72 per cento dei gol sono stati realizzati da attaccanti e il 28 da centrocampisti. Il 28 per cento delle reti arrivarono da centrocampisti anche un anno fa, quando Ferguson (6) e Fabbian (5) furono i principali protagonisti sotto porta, dei 16 arrivati dalla mediana (2 El Azzouzi e Moro, 1 Freuler gli altri). Ne realizzò 32 l’attacco, ovvero il 55 per cento. Detto che Italiano a Firenze ha avuto un attacco più prolifico del Bologna di Motta, ma pure una difesa che ha imbarcato più acqua in virtù di un gioco differente e più improntato all’assalto, ciò che sta mancando per ora sono i gol dei difensori e quindi quelli su calcio piazzato. Italiano ha avuto in Martinez Quarta un bomber aggiunto in viola nella scorsa stagione (8 reti). Ma Posch lo è stato per i rossoblù due stagioni or sono, con la bellezza di sei reti. E una la mise a segno anche nell’ultimo campionato, quando arrivò un contributo notevole da Calafiori, Beukema, Lykogiannis, De Silvestri (due reti a testa tra campionato e Coppa Italia), con l’aggiunta di Corazza.
Posch sarà oggi in gruppo e quindi ampiamente in tempo per giocarsi una maglia da titolare con Holm e De Silvestri per Genova: per giunta dopo aver ritrovato il feeling con il gol, e chissà che questo aspetto non possa pesare più della stanchezza e dei conti relativi al turn over. Perché Genova, con la squadra di Gilardino in crisi e la panchina in bilico, è trasferta da vincere, servono i gol e Posch, comunque in crescita nelle ultime uscite, dall’Austria ha lanciato un segnale: Stefan c’è.
Marcello Giordano
Continua a leggere tutte le notizie di sport su