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Serie A2: numeri importanti per gli abbonati nella prelazione. Fortitudo, quattromila sorrisi. Battuto il record nella prima fase

Semplicemente straordinario. La chiusura della fase di prelazione per gli abbonati in vista della prossima stagione si chiude con un...

Fortitudo, quattromila sorrisi. Battuto il record nella prima fase

Al centro l’allenatore della Fortitudo Devis Cagnardi durante un allenamento La campagna allenamenti del team biancoblù sta andando a gonfie vele

Semplicemente straordinario. La chiusura della fase di prelazione per gli abbonati in vista della prossima stagione si chiude con un risultato inimmaginabile per la Fortitudo. Alla chiusura di questa lunga prima fase di campagna abbonamenti le tessere sottoscritte sono state ben 4.203. I numeri raggiunti dalla Effe già adesso fanno superare la già ragguardevole quota 4.107 dell’anno scorso, senza considerare la libera che parte domani e i 100-150 abbonamenti ancora da staccare per partner e sponsor. Conti alla mano si punta a superare i 4.500 abbonamenti, obiettivo incredibile per una società di A2, ma che per passione e attaccamento ha un pubblico da alta serie A. Anche nella passata stagione sono state poche le squadre, anche del massimo campionato, capaci di fare meglio della Fortitudo. Dall’inizio della gestione Stefano Tedeschi la società biancoblù sembra aver trovato un feeling ancora più forte con il suo popolo, riportando entusiasmo in una piazza che da sempre vive di passione e partecipazione. Il gradimento per i risultati, ma anche per come la società si sta muovendo arriva proprio dalle tante tessere sottoscritte finora. Da domani sul circuito Vivaticket e al Fortitudo Store prenderà il via la libera vendita. Esaurita la curva Schull, in curva Calori rimangono appena 30 posti, con disponibilità limitata anche per i settori poltronissima di Azzarita e Graziano. Ultima indicazione per il settore Parterre, i cui abbonamenti saranno a disposizione esclusivamente allo Store. Tornando invece all’amichevole di sabato a Castelfiorentino con la Libertas Livorno, la formazione di Devis Cagnardi ha alternato due buoni quarti, con una ripresa invece decisamente sottotono. Sottotono come la prestazione di Deshawn Freeman, molto limitato dai falli, situazione che ha messo in grossa difficoltà la Fortitudo sottocanestro. Con Kenny Gabriel ancora evanescente e anch’egli limitato dai falli e Marco Cusin non al top della condizione, Cagnardi è stato, gioco-forza costretto a schierare quintetti atipici a tratti anche con Leonardo Battistini da centro, insieme a quattro esterni.

La sconfitta ha destato qualche campanello di allarme in casa Fortitudo, sopratutto per quella che è stato il calo fatto registrare della squadra nella seconda parte del confronto. In positivo o in negativo anche la sfida con la Libertas Livorno è comunque servita a Matteo Fantinelli e compagni per testare condizione e intesa di una squadra che deve ancora fare a meno di due pedine molto importanti per il proprio gioco come Alessandro Panni e Pietro Aradori e allo staff tecnico biancoblù per capire cosa ancora manca per essere pronti per l’inizio della stagione ufficiale. Il tempo per gli esperimenti e della preparazione è finito, da sabato si comincia a fare sul serio con la semifinale di Supercoppa con Forlì, in programma al Modigliani Forum di Livorno.

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