Non meno di due settimane fa lo avevano definito "bidone grasso", ora invece, i tifosi del Manchester United dovranno ricredersi sul conto di Joshua Zirkzee, che ieri ha spalancato le porte ai Red Devils per il largo successo in Premier sull’Everton (4-0). Ingordo sì, ma di gol, con una doppietta che ha steso i Toffees e regalato il primo successo in Inghilterra al neo-tecnico Ruben Amorim, il portoghese subentrato nei giorni scorsi a ten Hag, con cui l’ex attaccante rossoblù non si era mai trovato del tutto, nonostante il gol-lampo al debutto contro il Fulham lo scorso 16 agosto. Un’illusione lunghissima durata tre mesi e mezzo e le valigie quasi già pronte per cambiare aria, almeno fino a ieri pomeriggio: un gol col sinistro nel primo tempo e uno col destro nel secondo, e quella "mitraglietta" virtuale – la sua esultanza preferita anche ai tempi del Bologna – che è tornata a colpire, tanto da rimeritarsi l’abbraccio dell’intero Old Trafford in testa. Joshua is back.
g.p.
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