Skorupski 7. Si fa prima a partite dalle uniche incertezze: due letture sbagliate su palloni alti messi in mezzo dai nerazzurri a inizio ripresa. Prima e dopo solo tanta sicurezza.
Posch 6,5. Dalla sua parte non si passa. Un paio di incursioni offensive, una della quali coronata da una conclusione fuori misura. Ma è una delle certezze di questa squadra.
Lucumì 7. Concentrazione feroce, che gli consente di arrivare sempre una frazione di secondo prima degli attaccanti nerazzurri. Si perde solo Lautaro nel primo tempo e l’argentino spreca. Altra mezza incertezza a inizio ripresa, quando respinge corto in area. Nel finale è gigantesco nel ribattere l’assalto disperato dei nerazzurri.
Sosa 6,5. Lukaku arpiona palloni, ma non si rende mai davvero pericoloso.
Cambiaso 7. Spesso ‘dentro’ il campo, come vuole il suo allenatore, sfodera una prestazione tutta solidità e della sicurezza. Nel primo tempo conclude in porta due volte impegnando Onana.
Ferguson 7. Fino a quando la benzina non si esaurisce la domanda è: quanti Ferguson ci sono in campo? Gran presa di Sartori.
Schouten 7. Stavolta è una lavatrice a pieni giri, con centrifuga continua. La ciliegina sulla torta è il pallone col contagiri che serve a Orsolini nell’azione che decide la partita.
Dominguez 7. Un altro che, come Ferguson, fa sentire la sua presenza su tutte le zolle del campo. Purtroppo al 12’ è sulla zolla sbagliata, alza il piedino in posizione irregolare e fa annullare il gol di Barrow. Per dire quanto conti: è lui che fa pressione e recupera palla nell’azione dell’1-0.
Orsolini 8. Thiago ha un bel da dire che deve imparare a interpretare meglio la fase difensiva: un attaccante si giudica per i gol e il settimo sigillo, frutto di precisione e freddezza, pesa tantissimo. A voler spaccare il capello in quattro il suo primo tempo era stato più che rivedibile. Poi spacca di nuovo la partita in modalità Sampdoria: uomo-partita a Marassi e uomo-partita ieri.
Barrow 6,5. Il gol che avrebbe spezzato un lungo digiuno, negatogli dalll’offside di Dominguez, è un’atroce beffa del destino. Il suo merito è non perdersi d’animo e restare dentro la partita. Dopo un’ora, però, il serbatoio segna riserva.
Soriano 7. A proposito di giocatori rigenerati dalla cura Motta. Centra una traversa clamorosa al pronti via, ma è tutta la prestazione da elogiare.
Moro 6,5. Corsa e giocate, ingresso perfetto. Kyriakolopoulos 6. Graffiante da esterno alto. Medel sv. Garra negli scampoli di partita. Raimondo sv. Difende bene un paio di palloni. Aebischer sv. Fa densità nel finale.
Voto squadra: 7,5
Motta 8. Ingabbia anche Simone Inzaghi, non sbaglia una mossa, trae il massimo da tutti. E’ lui il ‘top player’ del Bologna.
Massimo Vitali