MARCELLO GIORDANO
Sport

Sam, l’insostituibile. Vero leader in campo. Corteggiatissimo fuori

Il difensore olandese Sam Beukema si conferma come leader del Bologna, essenziale per la squadra in cerca di stabilità e risultati. Il suo impatto positivo in campo e fuori lo rende un punto fermo per Italiano, nonostante il possibile interesse di altri club.

Il difensore olandese Sam Beukema si conferma come leader del Bologna, essenziale per la squadra in cerca di stabilità e risultati. Il suo impatto positivo in campo e fuori lo rende un punto fermo per Italiano, nonostante il possibile interesse di altri club.

Il difensore olandese Sam Beukema si conferma come leader del Bologna, essenziale per la squadra in cerca di stabilità e risultati. Il suo impatto positivo in campo e fuori lo rende un punto fermo per Italiano, nonostante il possibile interesse di altri club.

Le ha giocate tutte. Per minutaggio è inferiore solo a Remo Freuler: perché delle nove partite fin qui disputate dai rossoblù, fu risparmiato al pronti via a Monza, salvo essere inserito all’intervallo al posto di Casale in quella che è stata fin qui l’unica vittoria stagionale. Italiano è ancora in cerca del suo Bologna e per trovarlo, oltre al centrocampista svizzero (804 minuti), non rinuncia mai a Sam Beukema (737’) e questo qualcosa vorrà pur dire sull’importanza dell’olandese. In campo e fuori, se è vero che il difensore si ferma spesso a osservare e motivare i compagni infortunati: in primis Ferguson. Nei video che accompagnano la ripresa dello scozzese, Beukema non manca mai, con un sorriso e incitamenti al compagno. Di lui si sono ormai accorti tutti.

E’ arrivato dall’Az Alkmaar come uno dei primi acquisti della scorsa stagione, per 10 milioni più 1 di bonus e il 20 per cento sulla futura rivendita. A Liverpool, il tecnico dei Reds Slot ha speso poche parole sui singoli rossoblù. Quelle poche, proprio per lui. Aveva lavorato all’Az, Slot: "E avrei voluto Beukema con me al Feyenoord. Ha fatto altre scelte che si sono rivelate giuste per la sua carriera, visto che lo ritrovo in Champions League da avversario. Lo saluterò con piacere". E forse lo seguirà pure. Non è l’unico.

Thiago Motta a Bologna aveva creato una macchina perfetta. La sua Juventus non lo è ancora. In estate avrebbe voluto Calafiori: niente da fare, i 50 milioni offerti dall’Arsenal e la ferita aperta dopo l’addio del tecnico non hanno creato le condizioni per portare l’azzurro in bianconero. Ora si è fermato Bremer, out fino a fine stagione complice l’operazione al crociato che ha ingrossato la lista degli infortunati di grido e riaperto la discussione circa il fatto che si giochi troppo. La Juventus cerca rinforzi per gennaio: Beukema è nell’elenco, conoscendo già il sistema di Thiago, insieme a Kiwior dell’Arsenal e Hato dell’Ajax. Ma a Bologna la sua partenza non è tra gli argomenti di discussione e non lo sarà almeno fino a fine stagione.

Per Italiano è una garanzia, una pedina inamovibile: vietato privarsene per un Bologna in cerca di se stesso per risalire china e classifica e tornare in corsa per la lotta per l’Europa. Del Bologna Beukema è ormai uno dei principali leader: per carisma, lucidità, capacità di guidare il reparto e dare indicazioni ai compagni. Capace di farsi notare anche in un momento di transizione e difficoltà, pochi gli errori. Anche per questo è destinato a diventare uno dei prossimi uomini mercato rossoblù. Non ora, però.

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