I preparativi in vista della Coppa Italia di volley serie B fervono. La Fcr Edil Bologna è prima in B1 con 16 vittorie e una sconfitta. Vince sul campo e fuori, il Volley Team Bologna, perché la società del presidente Roberto Sabbioni ha ottenuto di organizzare la manifestazione a Bologna, al PalaDozza.
Roberto Sabbioni, cosa vuol dire per voi ospitare la Coppa Italia?
"Un assaggio di A2, una vetrina importante. Per noi è un investimento per promuovere l’attività della pallavolo e per richiamare l’attenzione sul movimento e pure su di noi. Siamo primi in B1 femminile corriamo per l’A2 e qualora centrassimo il salto di categoria cambierebbe il mondo".
Quanto cambierebbe?
"Dai circa 200mila euro attuali a 400mila. Sono cifre importanti, non importantissime rispetto ad altri sport. Ci stiamo lavorando da tempo e per tempo, si può fare, trovando i giusti partner e senza investimenti folli, mettendo insieme una squadra di società, aziende e sponsor. Ma dobbiamo far anche vedere quanto è bella la pallavolo e quanto Bologna sia capace di riempire i palazzetti per gli eventi, tornando nel cuore di Bologna: il PalaDozza".
Quanto vi impegnerà la Final Four?
"Il 7 e 8 aprile ci saranno 9 partite tra Castel Maggiore e PalaDozza. Noi saremo in campo il 7 alle 18 al PalaDozza in semifinale con Altafratte Padova, con la speranza di giocare la finalissima con la vincente di Bergamo-Arzano. E ad Arzano gioca la nostra ex Palmese. Sarà bello rivederla. Poi ci saranno le finali, comprese quelle maschili. Ospitare dodici squadre sarà un lavoro impegnativo, ma ne varrà la pena, anche per onorare la memoria di Paolo Marcheselli, che diede vita all’Idea Volley, di cui Vtb è la naturale prosecuzione".
Marcello Giordano