Che sia davvero un momento delicato per la Roma lo dimostra una cosa: la presenza in città di Ryan Friedkin, arrivato alla vigilia della partita di stasera contro il Lecce, avversario che rievoca ricordi non esattamente felici sotto il Cupolone.
Tecnicamente è anche uno scontro diretto per la salvezza, visti i punti delle due squadre (gli stessi, 13), e Claudio Ranieri lo sa benissimo dopo aver raccolto l’eredità dei primi due tecnici esonerati nel corso di questa stagione, Daniele De Rossi e Ivan Juric.
Il vicepresidente giallorosso Ryan Friedkin è atteso allo stadio dopo le riunioni con il management di Trigoria, e in tribuna ci sarà anche Bryan Cristante, che non ha recuperato dopo il problema alla caviglia contro l’Atalanta. Convocati i difensori Mario Hermoso e Mats Hummels, oltre all’attaccante Artem Dovbyk, che resta però in dubbio per una maglia da titolare dopo l’attacco influenzale che lo ha colpito. Ranieri (nella foto) sta valutando se affidarsi a Paulo Dybala come falso nove. Se Dovbyk non dovesse partire titolare, potrebbero essere Lorenzo Pellegrini ed El Shaarawy a completare il tridente.
Sulla panchina avversaria il tecnico dei pugliesi Marco Giampaolo sa bene che lo aspetta una partita molto insidiosa: "Più tempo passa, meglio conosco la squadra. I risultati favorevoli ci stanno aiutando, ci regalano fiducia, ma la strada deve essere quella della continuità. La Roma è un avversario tosto, non mi aspetto altro che una gara difficile. Dobbiamo però farci trovare pronti, Ranieri sa lavorare bene in queste situazioni".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su