MASSIMO SELLERI
Sport

Riscatto Virtus Shengelia indica la strada

Partita con luci e ombre per i bianconeri che consentono a Venezia di riportarsi fino al -2. Poi ci pensa il georgiano a chiudere il match

Toko Shengelia ancora una volta è stato uno dei migliori in maglia Virtus: nell’ultimo quarto, quando Venezia è rientrata, ci ha pensato lui (Ciamillo)

Toko Shengelia ancora una volta è stato uno dei migliori in maglia Virtus: nell’ultimo quarto, quando Venezia è rientrata, ci ha pensato lui (Ciamillo)

Reyer Venezia

68

Virtus Bologna

76

REYER : Tessitori 13, Lever, Casarin, Fernandez 3, Moretti 10, Janelidze 2, Kabengele 15, Wheatle 12, Simms 7, Wiltjer 6, Iannuzzi ne, Natale ne. All. Spahija.

SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 2, Belinelli 11, Pajola 2, Clyburn 4, Shengelia 17, Hackett 4, Morgan 5, Polonara 7, Diouf 8, Zizic 9, Akele, Tucker 7. All. Banchi.

Arbitri: Attard, Bartoli, Catani.

Note: parziali 14-22; 31-43; 54-60. Tiri da due: Venezia 19/38; Virtus Bologna 21/43. Tiri da tre: 5/24; 4/24. Tiri liberi: 15/19; 22/29. Rimbalzi: 40; 44.

La Virtus vince e resta imbattuta in campionato dopo le prime tre giornate. Questa è forse l’unica buona notizia per una squadra che doveva imporsi senza patemi contro un avversario ai minimi termini e che nel primo quarto ha perso anche Davide Casarin per una distorsione alla caviglia destra e che fino alla fine ha fatto fatica prendendo per stanchezza una Venezia rimasta a galla grazie a orgoglio e coraggio.

La percentuale da tre dimostra quanto non siano in salute i bianconeri: i padroni di casa a larghi tratti hanno sfruttato diverse difese a zona, ma la percentuale al tiro da tre degli ospiti ha sfiorato il 17 per cento. Il vantaggio dei bolognesi non hai mai superato le 12 lunghezze e quando l’ex di turno Amedeo Tessitori ha infilato la tripla del 62-64 con 8’34’’ da giocare ai bianconeri non resta che affidarsi agli elementi più esperti.

Tradotto in termini concreti questo significa far arrivare la palla a Toko Shengelia. L’uscita per falli di Davide Moretti, poi, spegne momentaneamente l’attacco lagunare con la Segafredo che mette a segno un parziale di 0-9 (62-73), ma neppure questo è sufficiente per il colpo del ko. La Reyer continua a speculare sulle difficoltà altrui senza pensare alla proprie, rispondendo con un mezzo controbreak di 6-1 (68-74) e tenendo viva la partita. A 56’’ dalla fine la vince Achille Polonara con un 2/2 dalla lunetta, ma la Virtus non è riuscita a togliersi il difetto di viaggiare a corrente alternata, anzi per dirla tutta questa volta sono state più le ombre che le luci.

Martedì all’Unipol Arena arriva lo Zalgiris allenato da Andrea Trinchieri con i tifosi bolognesi che continuano a chiedersi se contro i lituani Will Clyburn finalmente uscirà dal limbo e farà vedere quel talento che fin qui è rimasto negli spogliatoi.

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