MARCELLO GIORDANO
Sport

Riccardo Orsolini torna in campo: Bologna ritrova il suo capocannoniere per il rush finale 2024

Orsolini è pronto a tornare in campo con il Bologna, mentre Ndoye resta fuori per infortunio. Italiano valuta le opzioni per il match contro il Torino.

Riccardo Orsolini, 27 anni (Schicchi)

Riccardo Orsolini, 27 anni (Schicchi)

Riccardo Orsolini è tornato: Vincenzo Italiano e il Bologna ritrovano il loro capocannoniere, in vista del rush finale di questo 2024. Ndoye, invece, non ce la fa: reduce dalla distorsione alla caviglia sinistra accusata con la Fiorentina, lo svizzero non ha avuto il via libera da medici e staff tecnico per tornare in gruppo: salvo sorprese dell’ultimo minuto, l’esterno non partirà per Torino con la squadra e sarà rivalutato la prossima settimana in vista della sfida con il Verona, per evitare il rischio ricaduta. Lo svizzero, in virtù della doppietta al Venezia e della rete segnata alla Juventus era l’uomo più in palla dell’attacco rossoblù.

Ma per un Bologna in emergenza prolungata da inizio stagione, il recupero di Orso basta e avanza a strappare un sorriso: perché con 6 reti in campionato (a cui si aggiungono 2 assist) e una in Coppa Italia il numero 7 è di gran lunga il miglior marcatore della squadra e protagonista del miglior inizio di stagione da quando è a Bologna. Italiano dovrà valutare se Orso sia in grado di partire titolare o meno: ha svolto ieri il primo allenamento in gruppo dopo due settimane di stop e considerato che oggi sarà giorno di rifinitura, il tutto fa pensare che il numero 7 partirà di rincorsa, come arma tattica in corso. Se così fosse, Dominguez giocherebbe probabilmente a destra al suo posto, con Ferguson sulla trequarti e Odgaard a sinistra, a supporto di Castro: possibile, insomma, che Italiano riparta dal secondo tempo con la Fiorentina. L’alternativa è rappresentata da Karlsson o Iling a sinistra, con Odgaard trequarti: nel caso sarebbe Ferguson, ancora alla ricerca della miglior condizione ma in grande crescita, a partire di rincorsa per sfruttare le sue qualità a match in corso, quando presumibilmente l’intensità degli avversari dovrebbe calare.

Il tutto, ammesso e non concesso che Italiano e Orsolini non stupiscano tutti. Perché è vero che Orso ha un allenamento nelle gambe, ma per il Bologna non è più ormai uno come tutti gli altri: perché in campionato segna un gol di media ogni due partite, 7 in 14 presenze contando la Coppa Italia, cifre sporcate dalla Champions (0 reti in 5 presenze). Ma in Italia è ormai il miglior esterno d’attacco in circolazione in Italia. Meglio di lui, infatti, hanno fatto solo gli Italiani Retegui (12) e Kean (9), ma pure Thuram (11), Lookman (8) e Vlahovic (7): tutte prime o seconde punte. Orsolini è l’esterno d’attacco che ha segnato di più, seguito da Zaccagni (5). Si aggiunga che il Torino è una delle sue vittime preferite (3 reti contro). Solo con Empoli (5), Lecce (5), Sassuolo e Samp (4) ha segnato di più: anche per questo Italiano si prenderà la rifinitura di oggi prima di sciogliere il nodo della corsia destra d’attacco.

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