
Nicolò Casale, 27 anni, è originario di Negrar, nel Veronese (Schicchi)
Ha trovato spazio in quattro delle ultime sette uscite e a Casteldebole è considerato uno dei rossoblù in crescita. Come tutta la rosa di una squadra in ascesa, che si ritrova meritatamente al quarto posto e piena corsa per la Champions. Ha un futuro tutto da scrivere, a meno che il Bologna non conquisti l’Europa: in quel caso sarà futuro scontato: con il riscatto obbligato da circa 6,5 milioni di euro. Lui è Nicolò Casale e una parte di questo futuro avrà probabilmente la possibilità di scriverlo in prima persona a Venezia, dove il Bologna riprenderà la corsa in campionato nell’anticipo di sabato, al Penzo.
Di recente ha fermato Krstovic a Lecce e messo la museruola a Gimenez con il Milan, sbagliando poco: anzi nulla. Come contro il Torino, dove è entrato a inizio ripresa al posto di un Lucumi in confusione e con il Cagliari al posto di Erlic, per blindare la rimonta vincente sui sardi.
Proprio con Erlic si giocherà una maglia da titolare in vista del Venezia, salvo sorprese: Lucumi rientrerà in gruppo solo venerdì dopo gli impegni con la Colombia, insieme con gli argentini Castro (squalificato) e Dominguez. In pratica il colombiano arriverà a Venezia dopo un volo intercontinentale e senza allenamenti in gruppo, probabile venga tenuto a riposo in vista della semifinale di andata di Coppa Italia.
Nuova chance per Casale in vista: e con presupposti molto diversi. Le difficoltà di inizio stagione sono alle spalle. "Sono qui con l’intento di tornare quello del primo anno alla Lazio", aveva detto.
Era la Lazio di Sarri, che concluse il campionato con la seconda miglior difesa della serie A e con Casale titolare. Prendersi una maglia in pianta stabile, con Beukema e Lucumi, non è facile. Ma potrebbe cucirsela addosso per la prossima stagione, se continuerà a dare il contributo alla conquista dell’Europa, considerato che i due centrali sono tra i pezzi pregiati del Bologna e tra quelli più corteggiati.
Per ora la dirigenza rossoblù non ha aperto a trattative, anche perchè le future strategie di mercato dipenderanno dal finale di stagione: dalla conquista dell’Europa ed eventualmente quale.
Ci sarà un Ilic destinato a rientrare dal prestito al Partizan e da valutare e il futuro di Erlic da definire, dopo che il croato aveva chiesto la cessione a gennaio. Nessuna trattativa aperta, ma diversi sono i profili seguiti dal Bologna, in attesa di capire cosa accadrà e che offerte potranno arrivare per i propri gioielli: da Okoli (23) del Leicester a Coppola del Verona, da Vitik (22) dello Sparta Praga, fino a Hilgers (23) del Twente e Osuji (18) del Bruges.
Nell’attesa, il Bologna è chiamato a cercare di sbancare il Penzo (il Venezia è reduce da 4 pareggi e da un solo gol concesso al Como nelle ultime 4 uscite) per fare un altro balzo in avanti verso l’Europa e la Champions, che per Casale significherebbe un futuro a tinte rossoblù.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su