Pobega: "C’è rammarico perché lavoriamo tanto, al Bologna serve più lucidità in alcune giocate». Beukema: "Il Monaco ci ha punito». Ndoye: "Ora a Roma per il riscatto»

Il Bologna non riesce a segnare e a conquistare punti, nonostante l'impegno e la frustrazione post-partita. I giocatori esprimono rammarico ma promettono impegno e determinazione per le prossime sfide.

Beukema: "Il Monaco ci ha punito". Ndoye: "Ora a Roma per il riscatto"

Dan. Ndoye, 24 anni, contro il Monaco

Niente da fare. Il gol, e soprattutto i punti non arrivano. Ci ha provato il Bologna, soprattutto nel primo tempo, prima di calare nella ripresa, quando idee ed energie sono venute meno. Frustrazione è la parola che sintetizza lo stato d’animo dei rossoblù nel post-gara, simile se non uguale, quello di Pobega, Beukema e Ndoye, giù di tono e con ancora la testa annebbiata dal gol di Keherer, a spiccioli dal novantesimo. "C’è rammarico perché lavoriamo tanto, ci è mancata lucidità in alcune giocate ma è stata una gara ad alta intensità – commenta Pobega, entrato per prendere il posto di Moro, a rischio ammonizione –. Forse, se fossimo stati più cinici e precisi, avremmo potuto farla nostra, ma ci manca il gol e dobbiamo continuare a lavorarci: abbiamo ancora quattro partite e le giocheremo con i nostri valori e principi di gioco. A volte basta ingranare la marcia giusta per trovare la direzione e questa squadra ha bisogno di tutti di per riuscirci: siamo un gruppo unito e daremo sempre il massimo". Guarda in avanti il centrocampista rossoblù, forse perché dare uno sguardo all’indietro, verso il campo, e osservare quel pallone che si incastra in rete, fa ancora male: una ferita che resta aperta. Come si legge tra le righe, osservando Beukema. "Siamo frustrati, ci hanno punito sul nostro unico errore, ma la Champions è anche questa: ci servirà da lezione – dice l’olandese, che sorride amaro pensando anche a quel quasi-gol nel primo tempo e alla parata di Majecki –. Come il Bologna ci sono andato vicino, così come era successo anche a Birmingham, ma non basta. Il gol subito da corner? E’ successo tutto molto in fretta, la spizzata di Embolo ha fatto saltare le marcature e ci siamo dimenticati di Keherer. Avremmo dovuto fare meglio, ma non siamo stati nemmeno fortunati". Non un grande feeling con gli episodi quest’anno per il Bologna, premiato soltanto in rari casi fin qui in stagione e mai ieri sera coi monegaschi. Ma la fortuna va anche cercata, insistendo, cosa che in fascia ha fatto anche Ndoye, ma quella rete, per lui, sembra non gonfiarsi mai. "Purtroppo il calcio è anche questo, frustrante, ma non possiamo fare altro che continuare così, lavorare forte e cercare di essere più incisivi, io in primis: lavoro tanto per la squadra, ma fatico come gli altri a trovare il gol. Se ci crediamo ancora? Sì, vogliamo crederci, soprattutto per i tifosi, avremmo voluto vincere per loro. A Roma proveremo a riscattarci".

Giovanni Poggi

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