Più di trecento in Piazza Maggiore per la Run 5.30 Anche Prodi non resiste al fascino della corsa

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Nemmeno l’umidità, il ghiaccio e il freddo pungente hanno avuto la meglio di una passione chiamata Run 5.30. Ieri mattina in trecento in Piazza Maggiore hanno sfidato il freddo e indossato la maglia rossa della Run 5.30, la corsa inventata da Sabrina Severi e Sergio Bezzanti e adottata, sin dalla primissima edizione, dall’Uisp. Non c’erano le 7mila persone del 2019, ma il Covid ha cambiato lo scenario. Con Donatella Draghetti, la signora dell’Uisp a fare gli onori di casa, c’erano l’ex premier Romano Prodi (un fedelissimo) con il figlio Giorgio e ancora l’assessora allo sport Roberta Li Calzi e poi, via via, Stefano Dall’Ara, Daniele Menarini, Cinzia Ceccolini, Laura Barbolini, Stefano Manzini, Lino Panzarini, Luca Odierna, Mirco Baroncini, Marco Briolini e, in rappresentanza del cardinale Matteo Zuppi, don Massimo Vacchetti.

a. gal.