Panchina bollente. Juric resta, ma la Roma riflette ancora

La Roma in bilico dopo il ko con il Verona: riflessioni della proprietà, possibili nuovi allenatori tra cui Allegri e Sarri. Decisione imminente.

Juric resta, ma la Roma riflette ancora

La Roma in bilico dopo il ko con il Verona: riflessioni della proprietà, possibili nuovi allenatori tra cui Allegri e Sarri. Decisione imminente.

Il ko con il Verona sicuramente non ha rasserenato l’ambiente giallorosso. Ma ieri mattina, Ivan Juric (nella foto Alive) – che ricordiamolo ha preso il posto dell’esonerato Daniele De Rossi – ha diretto l’allenamento della Roma a Trigoria. Anche se sono in corso una serie di riflessioni da parte di una proprietà che non sta vivendo un momento di particolare popolarità nella capitale.

I Friedkin nelle ultime ore sono tornati in Europa spostandosi tra Londra e Parigi. Una decisione non è ancora stata presa, con la settimana prima della sosta che si chiuderà con le sfide contro l’Union Saint Gilloise e Bologna. Intanto, per la panchina giallorossa, oltre a Claudio Ranieri e Roberto Mancini, circolano i nomi di Paulo Sousa, che attualmente allena in Arabia Saudita, ma ha una clausola rescissoria, e Frankie Lampard. Sembra invece da escludere, per decisione della proprietà, il ritorno di Daniele De Rossi.

Tra i tecnici che sono stati accostati alla Roma, fermo restando che attualmente è tutto nelle mani di Juric, sono anche due ex Juventus. Massimiliano Allegri è il più fresco di militanza bianconera, l’altro nome, invece, è quello di Maurizio Sarri. Più difficile, considerando i suoi trascorsi laziali, ma non da escludere considerando che non sarebbe la prima volta che un allenatore si trova a guidare, in periodo diversi, entrambe le formazioni della capitale. Era già capitato a Sven Goran Eriksson e, prima ancora a Zdenek Zeman.

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