
Virtus Bologna
92
New Basket Brindisi
72
SEGAFREDO: Tessitori 7, Belinelli 15, Pajola 7, Alibegovic 4, Hervey 14, Udoh 6, Ruzzier, Colombo ne, Jaiteh 8, Solaroli, Weems 18, Abass 13. All. Scariolo.
BRINDISI: Carter 8, Adrian 5, J. Perkins, Zanelli 13, Visconti 12, Gaspardo 17, Ulaneo 8, Redivo 2, Guido ne, Udom ne, N. Perkins. All. Vitucci.
Arbitri: Vicino, Tirozzi e Tallon.
Note: parziali 18-23; 48-35; 70-49. Tiri da due: Virtus 3358; Brindisi 1535. Tiri tre: 621; 926. Tiri liberi: 811; 1524. Rimbalzi: 43; 42.
Dopo una partenza in sordina con Brindisi che tocca il +9 (12-21) la Virtus si sblocca e trova la quadratura del cerchio. Con Teodosic, Mannion e Ceron che non sono a disposizione, Scariolo gestisce la squadra cercando di rispettare i diversi stati della condizione fisica.
Alessandro Pajola è tirato a lucido come se non avesse disputato preolimpico e Giochi di Tokyo, così come Awudu Abass, che di questi impegni ha giocato solo il primo.
Marco Belinelli, che ha passato luglio e agosto a sistemare qualche acciacco è ok.
Il terzo quarto finisce sul 70-49: l’esito è già scritto anche perché, trattandosi di amichevole, viene a mancare anche la spinta dell’orgoglio. Ci sarà anche il +27 (81-54) con Kyle Weems che alla fine viene giustamente premiato con il titolo di mvp del memorial Porelli.
Massimo Selleri