Nell’organico di Vincenzo Italiano l’unico rossoblù che, al pari di Ferguson, a Cagliari farebbe carte false pur di potersi almeno accomodare in panchina è Lykogiannis. Il dubbio c’è, perché la botta rimediata al polpaccio ieri ha costretto il terzino greco a svolgere un lavoro differenziato. Se oggi in extremis ‘Lyko’ tornerà in gruppo facile che Italiano gli ritagli un posto tra i convocati, anche se non essendo al top il tecnico nell’undici di partenza dovrebbe preferirgli Miranda. Eppure ‘Lyko’ spinge, perché sull’isola ha lasciato buoni ricordi nelle quattro stagioni (dal 2018 al 2022) giocate con la maglia del Cagliari.
Sartori lo ha pescato due estati fa quando era in scadenza di contratto nella logica dell’usato sicuro. E Lykogiannis ha ripagato la fiducia, incassando la fiducia sia di Motta che di Italiano. Risultato: a 31 anni, traguardo che ha tagliato il 22 ottobre festeggiandolo con una maglia da titolare con l’Aston Villa, Lykogiannis si sta togliendo lo sfizio di rivelarsi una pedina basilare nello scacchiere di Italiano. Titolare cinque volte in campionato e due in Champions, fin qui ha sovvertito le gerarchie della corsia sinistra, confinando Miranda al ruolo di riserva. Ma la stagione è appena cominciata e i giochi sono apertissimi.
Così come l’undici titolare di Cagliari, che Italiano disegnerà nella logica della quattro partite da affrontare in dodici giorni (Cagliari, Lecce, Monaco e Roma) ma con il vantaggio di avere una settimana piena di riposo alle spalle, dopo il rinvio della gara col Milan.
Per evitare un profluvio di parole oggi il tecnico non farà la classica conferenza stampa di vigilia a Casteldebole (succederà invece prima delle sfide con Lecce e Monaco): ma se anche l’avesse fatta i dubbi di formazione sarebbero rimasti tali.
In difesa, Holm e Posch si contendono una maglia, e a completare il reparto, insieme a Beukema e Lucumì, dovrebbe esserci Miranda. A centrocampo gli arruolabili per tre maglie sono Freuler, Moro, Fabbian, Pobega e Urbanski (più defilato Ferguson, se oggi verrà convocato). In attacco, infine, Castro appare in vantaggio su Dallinga, mentre Orsolini, Ndoye, Odgaard, Iling-Junior e Dominguez sono addirittura in cinque per due maglie.
m. v.
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