A Casteldebole giurano che dopo averlo visto all’opera nella partitella di sabato col Gubbio Motta è apparso molto soddisfatto: anche dal vivo Dan Ndoye gli ha fatto l’impressione che aveva suscitato in lui l’analisi delle sue immagini in dvd. Da ieri Ndoye è ufficialmente un calciatore del Bologna. E subito sono arrivate le prime parole sui canali social del club: "Sono molto contento di iniziare questa avventura: il Bologna è una società storica e Bologna, per quello che ho potuto vedere fin qui, è una bellissima città".
Il piatto forte è l’auto-presentazione sotto il profilo tecnico: "Sono un’ala, ma posso giocare anche come attaccante. Sono veloce, mi piace dribblare e giocare uno contro uno. In più mi piace segnare e servire assist". Insomma, gli piace fare tutto. Che poi possa riuscirci al primo anno, cosa che la scorsa stagione è riuscita a Posch e Ferguson, è un altro paio di maniche.
L’ex Basilea ci sta già lavorando con applicazione tutta svizzera. A proposito: "Conosco Aebischer, abbiamo giocato in nazionale. Quando ho saputo del trasferimento ci siamo sentiti". E adesso andrà ad occupare quella fascia destra di cui Aebischer è stato, con Thiago, inquilino per caso.
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