REDAZIONE BOLOGNA

Odgaard c’è, davanti rebus Dallinga-Castro

Miranda si candida per il ruolo di laterale sinistro. In mezzo anche Moro chiede spazio

Il danese Jens Odgaard

Il danese Jens Odgaard

Il Bologna all’assalto dell’Empoli: con pochi dubbi e molte certezze. Vincenzo Italiano cerca un colpo esterno e continuità, per alimentare la rincorsa all’Europa. Per farlo, medita di ritoccare lo stretto necessario la squadra reduce dalla miglior prestazione in Champions, con la consapevolezza di dover bilanciare forze e sforzi, nel pieno del tour de force. La bella notizia è il rientro tra i convocati di El Azzouzi e Cambiaghi, che di fatto il Bologna non ha avuto per tutta la prima parte di stagione, con l’esterno che rientra proprio nella partita dell’ex: in panchina ovviamente. C’è da sostituire Orsolini, che ha iniziato l’iter riabilitativo dopo la nuova lesione muscolare ai flessori della coscia destra. Ndoye dovrebbe prenderne il posto, cambiando lato, con Dominguez a sinistra: Iling-Junior spera in una maglia ma dovrebbe accomodarsi in panchina al fischio iniziale.

Torna Odgaard dal primo minuto, sulla trequarti: alle spalle di Dallinga o di Castro, questo è uno dei veri dilemmi di formazione. E l’olandese, dopo il terzo gol pressoché consecutivo, nonché il primo in Champions, potrebbe avere la chance di cavalcare l’onda dell’entusiasmo, nonostante l’ottimo momento di Castro, titolare a San Siro, con il Monza e con il Borussia, spremuto negli ultimi dieci giorni.

Il ballottaggio però è aperto: perché Castro è bomber da trasferta e ha segnato 4 delle sue 6 reti lontano dal Dall’Ara (Como, Monza, Roma e Inter) e Dallinga ha dimostrato di saper incidere entrando a partita in corso. Altro dubbio in mediana. Freuler è la certezza, a maggior ragione considerando il fatto che martedì è stato sostituito all’intervallo.

Al suo fianco spera in una chance Nikola Moro, titolare pure a San Siro: perché Ferguson e Pobega si sono macinati praticamente gli interi 90 minuti (l’ex Milan è stato sostituito alla fine) della sfida europea, in cui il Bologna ha speso moltissimo.

Il nodo sarà sciolto in giornata, con Pobega che spera comunque di ritrovare una maglia da titolare dopo le esclusioni in campionato con Roma, Inter e Monza seguite all’espulsione con il Verona ed è colui che pare più probabile si giochi una maglia in mediana con Moro.

Dietro, Italiano dovrebbe ritoccare il minimo indispensabile un reparto che ha retto l’urto con l’ultima finalista di Champions: probabile il ritorno di Miranda a sinistra, al posto di Lykogiannis, per il resto paiono viaggiare verso la riconferma Lucumi, Beukema e un Holm in crescita, con Posch che spera in una chance, ma che pare dietro nelle gerarchie, complice anche il mercato. Tra i pali, probabile la conferma di Skorupski, altro ex di giornata.

Marcello Giordano

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