ALESSANDRO GALLO
Sport

Il bolognese Maldini conquista l’oro ai campionati italiani assoluti di tiro a segno

Con 0,4 punti in più, il 23enne di Borgo Panigale batte il compagno Paolo Monna nella pistola libera dai 10 metri. Campionati in programma fino a domenica 15 settembre con altri quattro bolognesi in gara

Podio dei Campionati italiani 2024 del tiro a segno che vede Fedeico Nilo Maldini al primo posto

Podio dei Campionati italiani 2024 del tiro a segno che vede Federico Nilo Maldini al primo posto (credits Uits/Marco Massetti)

Bologna, 11 settembre 2024 - Spettacolo al Poligono di via Agucchi dove, fino a domenica, sono in programma i campionati italiani assoluti organizzati dall’Uits. Spettacolo e rivincita, almeno sulla carta, perché Federico Nilo Maldini, 23 anni da Borgo Panigale, è reduce da una splendida medaglia d’argento a Parigi, alla sua prima partecipazione ai Giochi.

Federico Nilo, che è cresciuto nel poligono di via Agucchi prima di passare, con orgoglio, nei Carabinieri, aveva già vinto il titolo italiano di pistola libera dai 50 metri. Ma era chiaro che il duello (virtuale) si sarebbe consumato sulla distanza dei 10 metri. Lui, argento olimpico, a Paolo Monna, numero uno del ranking mondiale. Duello virtuale anche perché si tratta non solo di due compagni di squadra di nazionale, ma anche di due amici che si stimano e si rispettano. Ha vinto ancora Federico Nilo Maldini, conquistando l’oro tricolore e relegando al secondo posto il compagno. La conferma, almeno per questo 2024, del sorpasso avvenuto tra l’emergente Federico Nilo e Monna.

Federico Nilo si è messo al collo l’oro con 239,0 punti, appena 0,4 in più di Monna, sufficienti però per diventare campione italiano. Federico Nilo non è l’unico bolognese in via Agucchi. Al poligono anche Marco Suppini di Vergato. Dopo aver disputato i Giochi di Tokyo ha salto quelli di Parigi: la sua rincorsa verso Los Angeles 2028 comincia proprio ora.

Tra gli altri ‘bolognesi’ in pedana Cristina Magnani, di Ferrara, ma tesserata per il tiro a segno Bologna e Martino Gentilini. Entrambi sono specialisti della pistola e del tiro celere dai 25 metri. Cristina, poi, è attesa dai Mondiali Juniores di Lima a fine mese e dalla rassegna iridata universitaria in programma in India a inizio novembre. Attenzione anche a Jacopo Cappelli. E’ faentino, usa la carabina, anche lui è tesserato per il Tsn Bologna ed è reduce dalla partecipazione alle Paralimpiadi nelle gare dai 10 e 50 metri. Detto che in via Agucchi ci saranno complessivamente 1.400 atleti (per oltre duemila prestazioni), venerdì è prevista una serata di gala per celebrare gli assi azzurri e i loro successi.