MARCELLO GIORDANO
Sport

Lo svizzero sbatte contro il montante, riportando due tagli profondi alla tibia. Oggi gli esami: la speranza è di scongiurare una frattura. Ndoye fermo al palo: Italiano trattiene il respiro

Dopo la paura, un cauto ottimismo. Le condizioni di Dan Ndoye sono al centro dell’attenzione dell’ambiente rossoblù dopo il successo...

Ndoye a terra dolorante: Odgaard corre a sincerarsi delle sue condizioni (Schicchi)

Ndoye a terra dolorante: Odgaard corre a sincerarsi delle sue condizioni (Schicchi)

Dopo la paura, un cauto ottimismo. Le condizioni di Dan Ndoye sono al centro dell’attenzione dell’ambiente rossoblù dopo il successo di Roma. Corre il minuto 20 quando Orsolini fugge sulla destra e conclude con un tiro cross che fa la barba al palo: lo svizzero prova in scivolata ad arrivare sul pallone, andando a sbattere con la gamba sinistra sul palo. De Silvestri arriva e segnala il gesto del cambio alla panchina praticamente all’istante, con Ndoye che esce in barella con le mani sul viso. Due tagli abbastanza profondi, ma soprattutto una contusione che fa temere la frattura. A fine gara Italiano ha sensazioni meno catastrofiche ("Penso e spero sia solo una contusione"). I primi riscontri paiono aver escluso danni a lungo a termine, anche se Ndoye sarà rivalutato e sottoposto a esami nella giornata di oggi: perchè un conto sono le sensazioni e un altro le certezze. Ore di apprensione, quindi.

Intanto, ci sono già stati contatti tra la dirigenza rossoblù e la federazione svizzera per evitare che l’esterno parta per la nazionale e per essere valutato dallo staff medico della nazionale: perchè in tutti i casi il taglio e la contusione non lo renderebbero disponibile per gli impegni internazionali di Nations League con Serbia e Spagna. L’intenzione è quindi quella di trattenere Ndoye a Bologna, mandare i referti medici allo staff medico elvetico, curarlo aspettando ulteriori approfondimenti per capire se potrà recuperare per la ripresa del campionato con la Lazio o se sarà costretto a uno stop. Insomma, niente nazionale per Ndoye, come pure per gli infortunati Aebischer ed Erlic: pure per quest’ultimo l’obiettivo è il recupero per la ripresa, dopo un mese di stop per una lesione muscolare.

Il Bologna, dopo quattro gare in dieci giorni, godrà di tre giorni di riposo e tornerà ad allenarsi giovedì: senza i convocati Lucumi, Freuler, Skorupski, Urbanski, Posch, Fabbian, Iling-Junior e Moro. I nazionali torneranno a disposizione tra il 19 e il 21 di novembre, a tre giorni dalla sfida dell’Olimpico con la Lazio. Nell’attesa, nelle prossime ore, Ndoye sarà sottoposto a raggi e risonanza magnetica, per capire l’entità della contusione ed escludere frattura o microfratture. Se potrà cavarsela con qualche punto di sutura, sarà più chiaro in giornata.

Brutta notizia, invece, per la Primavera di Rivalta: il centravanti Tommaso Ebone ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.

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