Le ultime verso l’esordio in campionato: l’esterno si gioca il posto con Cambiaghi. Tra i friulani pesa l’assenza di Sanchez. Ndoye scalpita, Aebischer torna in gruppo

Michel Aebischer si allena con il Bologna in vista della sfida con l'Udinese, mentre Sanchez sarà assente. Dubbi di formazione in difesa e attacco per Italiano. Possibile presenza di Saputo allo stadio.

Ndoye scalpita, Aebischer torna in gruppo

Dan Ndoye, 3 reti nel test con lo Zola Predosa di giovedì (Schicchi)

Con puntualità svizzera Michel Aebischer ieri si è presentato sul campo per lavorare a pieno regime con i compagni nell’antivigilia della sfida con l’Udinese, che in casa friulana ha già un grande assente: il cileno Sanchez. Alexis è appena tornato alla casa madre friulana dall’Inter ma ieri il tecnico bianconero Runjaic ha annunciato che "col Bologna non ci sarà: il piano è averlo al meglio al debutto casalingo con la Lazio". In casa Bologna invece niente da fare per Lucumì, Holm e Urbanski, rimandati alla prossima settimana. Quanto a Aebischer, lo svizzero si era infortunato il 31 luglio a Valle. Che domani sera al Dall’Ara possa trovare spazio dall’inizio è da escludere, che invece possa accomodarsi in panchina appare probabile. Di sicuro Italiano non ne forzerà l’impiego onde scongiurare il rischio di recidive.

In un Bologna che giovedì ha messo in vetrina un altro svizzero tirato a lucido, Dan Ndoye, autore di una tripletta nell’amichevole con lo Zola Predosa, i dubbi di formazione non sono a centrocampo, dove i tre titolari saranno Freuler, Fabbian e Moro, bensì in difesa e in attacco. Davanti al titolare Skorupksi (per il momento non si annuncia turnover con Ravaglia) la linea dovrebbe essere composta da Posch. Beukema, Erlic e un quarto da scegliere tra Miranda e Lykogiannis. Lo spagnolo ha i galloni da titolare ma ha solo pochi allenamenti nelle gambe con i nuovi compagni e gli equilibri tattici e di spogliatoio, si sa, sono fondamentali. In attacco il padrone assoluto nella maglia di centravanti al momento è Castro e non c’è ragione di pensare che Dallinga lo possa insidiare. Ma tra Orsolini, Ndoye e Cambiaghi si profila una lotta a tre per le altre due maglie del tridente, con esiti altamente imprevedibili. Imprevedibili, di solito, come gli spostamenti di Saputo, che però potrebbe sbarcare sotto le Due Torri per essere presente alla partita. Joey anche quest’anno promette di passare gran parte del suo tempo sotto le Due Torri. Ma ci sarebbe da stupirsi del contrario nella stagione della Champions.

m. v.

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