Le ultime da Casteldebole verso il big match. Aebischer e Miranda puntano a una maglia

Miranda o Lykogiannis, Aebischer o Moro: sono questi i principali dubbi di Vincenzo Italiano, alla vigilia della partenza per Napoli. Gli uomini a disposizione del tecnico sono praticamente gli stessi schierati con l’Udinese, con un Cambiaghi in meno. Ci sono però i rientri di Urbanski, Lucumi e Holm, che potrebbero allungare le rotazioni a partita in corso, in caso di bisogno. La novità è che il terzino sinistro spagnolo e Aebischer hanno completato la seconda settimana in gruppo e potrebbero quindi strappare una maglia da titolari al posto di Lykogiannis e Moro, ammesso e non concesso che prevalga l’intenzione di non ritoccare gli equilibri che con l’Udinese hanno comunque funzionato, a livello di squadra e prestazione. Miranda dovrebbe garantire più spinta sulla sinistra, in coppia con Ndoye e Aebischer più copertura e letture anche in fase di non possesso nel mezzo.

Vincenzo Italiano recupera pezzi del mosaico rossoblù: ma a Napoli, sarà ancora emergenza, aspettando i rinforzi last minute dal mercato e la miglior condizione dei giocatori di rientro da infortuni. Dietro, però, sarà ancora Erlic a completare il pacchetto centrale di difesa con Beukema, perché Lucumi ha appena un paio di allenamenti in gruppo dopo la lesione muscolare rimediata in Copa America con la Colombia e partirà dalla panchina. Stesso discorso vale a centrocampo per Urbanski, tornato dagli Europei con la Polonia con una tendinopatia al ginocchio appena smaltita, mentre Holm ha completato il recupero dalla distorsione al ginocchio sinistro e non dovrebbe insidiare Posch, a segno a maggio al Maradona, dove tornerà con l’intento di farsi perdonare la duplice disattenzione che con l’Udinese è costata il rigore prima e il gol di Giannetti poi.

Morale: a Napoli Italiano potrà contare sugli stessi uomini schierati con l’Udinese: ovvero, oltre a Posch, Beukema ed Erlic, Freuler, Fabbian, Orsolini, Ndoye e Castro, favorito su Dallinga. Karlsson spera di trovare minutaggio a partita in corso, data anche l’assenza di Cambiaghi, dopo una settimana in più di lavoro in gruppo e archiviato il guaio muscolare che lo aveva fermato alla vigilia dell’ultima amichevole con il Maiorca. E tra i pali Skorupski pare favorito su Ravaglia, uno degli eroi dell’ultima uscita al Maradona: perché cambiare portiere dopo l’uscita sbagliata contro l’Udinese, a cui il polacco ha posto rimedio parando il rigore, potrebbe avere il sapore della mezza bocciatura e non è certo il messaggio che Italiano vuole trasmettere alla squadra dopo l’occasione persa con i friulani, puntando sulla fiducia che deve derivare dalla buona prestazione all’esordio.

Marcello Giordano