DI GREGORIO 6. Nulla può sul perfetto rigore di Marin né sul palo di Obert.
SAVONA 6,5. Spinge appena può, tampona quando deve.
GATTI 6. Sente la fatica dell’impegno costante, eppure resiste.
KALULU 7. Letture precise, recuperi eccelsi (uno in particolare su Piccoli), sicurezza invidiabile.
CAMBIASO 6,5. Non può concedersi troppe sortite a causa della buona guardia di Zortea, quando si accende però crea sempre qualcosa.
LOCATELLI 6. Detta un ritmo senza strappi e poco incalzante.
THURAM 6,5. Vince il duello fisico con Makoumbou.
CONÇEICÃO 6,5. Arma sempre potenzialmente letale, dà tutto ed è l’unico realmente capace di trovare spazi. Paga irruenza, voglia di strafare e un atteggiamento che indispettisce l’arbitro Marinelli, secondo giallo per simulazione...
KOOPMEINERS 6. Gioca solo un tempo in cui cerca, intestardendosi, il primo gol in bianconero: Scuffet glielo nega due volte. Sostituito per precauzione, dopo un dolore al costato.
MBANGULA 5,5. Caotico e scarsamente efficace.
VLAHOVIC 5. L’erroraccio a portiere battuto sulla ribattuta di Scuffet sul tiro di Douglas Luiz è un macigno: sarebbe stato il 2-0, capovolge invece il segno di una gara con spirito da leader.
All. Motta 5,5. Non è sempre Lipsia, soprattutto contro certi avversari.
Fagioli 6,5. Il palo nel finale da angolo dimostra classe e personalità. McKennie 6. Lo stretto indispensabile. Douglas Luiz 4. Causa un altro rigore dopo quello di Lipsia, ma molto più sconsiderato. Danilo 6. Prosegue il lavoro di Savona. Yildiz 6. Vivace, limitato da Zappa.
Voto squadra 6
Lorenzo Longhi
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