REDAZIONE BOLOGNA

La Youth League. Alle 15 a Crespellano ultimissima chiamata anche per la Primavera

Il Bologna affronta il Lille in Youth League con un solo punto in quattro partite. La sfida diventa cruciale per sperare nella qualificazione alla fase successiva.

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

A Crespellano torna la Youth League e per il Bologna di Rivalta, contro il Lille, sarà una sfida da dentro-fuori, senza se e senza ma (calcio d’inizio alle 15, arbitra il ceco Dalibor Cerný). Un solo punto raccolto fin qui in quattro partite, proprio come la prima squadra, che a oggi pianta i rossoblù quasi sul fondo della classifica, e per questo c’è il rischio che, anche in caso di vittoria oggi e nella prossima sfida a Lisbona contro il Benfica, sette complessivi potrebbero non bastare per finire tra le migliori 22 su 36 che approderanno alla seconda fase dell’Europa dei giovani. Questo perché a differenza della Champions, che sul piatto mette 8 turni totali nel primo round, la Youth League ne garantisce due in meno in questa prima fase, tradotto: i punti disponibili cominciano a scarseggiare e servirà un mezzo miracolo per prolungare questa inedita avventura europea.

Dopo la rocambolesca sconfitta contro lo Shaktar (4-3 nel recupero), e quelle in Inghilterra contro Liverpool (2-1) e Aston Villa (3-1), il Bologna, col Monaco, è riuscito a offrire una prestazione attenta e concreta, e senza subire gol. Da qui dovranno ripartire i rossoblù, giocando senza assilli e senza fare calcoli, contro un Lille in fiducia e ancora imbattuto in Youth League, con tre pareggi e una vittoria. E che vittoria, lo scorso 2 ottobre, arrivata in casa contro il Real Madrid, piegato con i gol di Diaoune e Ayodele. I tre pari sono invece arrivati contro Sporting Lisbona (2-2), Atletico Madrid (1-1) e Juventus, nell’ultimo turno, fermata 0-0 al Domaine de Luchin (uno dei centri sportivi più apprezzati di tutto il paese e casa de "Les Dogues", letteralmente i "Mastini", il loro soprannome).

In panchina, a guidarli, il 48enne francese Stephane Pichot, da quattro stagioni nello staff tecnico del settore giovanile del Lille dopo un lungo passato da difensore in Ligue1, tra PSG, Sochaux e Strasburgo. Come per tante altre squadre d’Europa, i rossoblù francesi sono un mix della Primavera e della selezione che gioca in terza divisione, con quest’ultima che è attualmente prima nel suo girone con 16 punti raccolti in 9 gare. Assente certo oggi a Crespellano, il capitano e centrale difensivo classe 2005 Kemryk Nagera, espulso nel match con la Juve. Nel Bologna, sempre fuori gli infortunati Ebone e Menegazzo.

Giovanni Poggi

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