La Virtus apre la quinta giornata del campionato di serie A giocando in trasferta (ore 19 diretta Dazn) a Cremona. Per la V nera, che non avrà ancora a disposizione Alessandro Pajola, si tratta di un test importante soprattutto per misurare il grado di maturità di tutto il gruppo. Mercoledì la formazione allenata da Luca Banchi ha ottenuto la prima vittoria in Eurolega andando a violare un campo infuocato come quello del Partizan Belgrado e questo successo dimostra quale sia il potenziale dei bianconeri. Dopo un’impresa le squadre che possono diventare ‘grandi’ non inciampano nella classica sindrome di chi si sente appagato ed è convinto che le proprie difficoltà si siano improvvisamente risolte, mentre quelle incompiute si accontentano di un successo che dà comunque un colore diverso a tutta la stagione e si concedono una fase di rilassamento prolungato.
Con la partita interna contro Tortona che verrà recuperata il 6 novembre, la Segafredo è comunque imbattuta nella lega nazionale, ma contro un avversario che deve sfruttare al massimo il fattore campo per raggiungere il traguardo della salvezza tutto quello che si è fatto prima conta davvero poco.
Serve, invece, che la Virtus metta in campo quella solidità che si è vista nella capitale serba e che è il primo passo per arrivare a quella continuità di rendimento che è mancata anche quando i bolognesi hanno conquistato i due punti in palio.
"Affrontiamo Cremona – spiega Daniele Parente, assistente di Banchi sulla panchina bianconera – che è reduce dalla prima vittoria in campionato. Già nelle precedenti giornate aveva dimostrato le proprie specifiche caratteristiche di squadra, terza migliore difesa della competizione, medie importanti nel tiro da tre nell’ultima gara in trasferta a Napoli e tanti tiri liberi, segno della loro aggressività offensiva. Stessa aggressività che riportano nella metà campo difensiva, specie con i loro lunghi".
Osservati speciali in questa gara sono il capitano Marco Belinelli e il play italostatunitense Daniel Hackett. La loro posizione non è in discussione, ma l’upgrade del gioco bianconero passa necessariamente dalla prestazione di questi due giocatori che fino a qui hanno avuto un problema di condizione.
Il loro talento potrebbe essere un fattore imprevisto importante contro una squadra allenata da Demis Cavina, un tecnico metodico che spesso porta la propria squadra oltre le aspettative grazie al sistema
e che già in passato ha imbrigliato avversari di rango superiore.
I padroni di casa si presentano al gran completo, mentre gli ospiti continuano a fare i conti anche con la prolungata assenza di Devontae Cacok. Arbitrano Lanzarini, Bongiorni e Valzani.
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