L’assenza di Toko Shengelia lasciava presagire che la Virtus dovesse attraversare uno dei momenti più difficili della stagione. Al contrario senza il lungo georgiano la V nera sta attraversando uno dei momenti più positivi soprattutto in Eurolega, dove l’asticella è molto alta.
La doverosa premessa è che i risultati dipendono anche dallo spessore dell’avversario e che il momento non particolarmente brillante del Barcellona ha, ad esempio, aiutato non poco i bianconeri.
Ma fatto questo preambolo va sottolineato come Dusko Ivanovic abbia subito trasmesso uno spirito diverso a tutta la squadra. Shengelia non ci sarà neppure domani quando la V nera sarà impegnata ad Atene contro il Panathinaikos e soprattutto domenica quando i bolognesi giocheranno a Reggio Emilia.
Due incontri di spessore diverso in cui la Segafredo è chiamata a essere perfetta e dove chi lo sostituirà dovrà essere perfetto. Non è un segreto che il primo candidato sia Achille Polonara con il lungo anconetano che in questa stagione ha accusato parecchi alti e bassi, tanto che pareva finito ai margini delle rotazioni nella nuova gestione del coach montenegrino.
Al contrario il tecnico arrivato sotto le Due Torri, dopo le dimissioni di Luca Banchi, sembra avere un rapporto molto empatico con tutti gli elementi che allena e questo gli consente di non chiedere l’impossibile a chi si trova in difficoltà.
Superata questa fase grazie anche a una ritrovata condizione fisica ora Achille sta dando un contributo importante anche se il passo successivo è quello di stare in campo insieme con Ante Zizic per una convivenza che fin qui si è rivelata non così semplice da realizzare.
Nei pochi momenti possibili, vista l’agenda fitta di impegni, Ivanovic sta lavorando anche su questo aspetto sapendo che la Virtus è una squadra che è fortemente votata all’attacco e che per difendere con intensità prima deve trovare una certa armonia offensiva.
Oggi la squadra partirà per la capitale ellenica sapendo che l’incontro di domani sulla carta non lascia molte speranze di successo ai bianconeri. E’ altrettanto vero che la V nera gioca con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare. Ormai la situazione in Europa è compromessa e si gioca solo per onorare la maglia e per dimostrare che l’inizio è stato condizionato dalla sfortuna. Ma il club ha intenzione di far bene.
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