ALESSANDRO GALLO
Sport

La Virtus è già nel futuro. Abbonati e assemblea soci

Il club punta al pieno di fedeltà. Dalla Spagna rimbalza l’interessamento per Carter

Abbonati e assemblea soci

Abbonati e assemblea soci

In alto Stat Virtus. Sceglie immagini che ricordano per certi versi la pellicola Guerre Stellari la Virtus per lanciare la campagna abbonamenti che scatterà lunedì alle 15 e che sarà presentata un’ora prima in casa Virtus. Da lunedì fino al 14 luglio ci sarà la possibilità di abbonarsi alle stesse cifre della passata stagione. Un atto di fede dei tifosi – la squadra è ancora in costruzione – che saranno ripagati da costi bloccati. Dall’8 luglio ci sarà la possibilità di cambiare il proprio posto, dal 9 al 14 scatterà la libera vendita. Due le modalità previste per abbonarsi. O nella forma online su vivaticket.com, oppure a Casa Virtus, in via dell’Arcoveggio, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19. La seconda fase, poi, scatterà dal 26 agosto.

Nella stagione appena passata, la Virtus dal settore biglietti e abbonamenti ha ricavato una cifra nell’ordine dei 6 milioni di euro. Più di un milione dal mondo degli abbonati che, un anno fa, riguardava circa cinquemila persone. Da questa stagione, complice anche la decisione di trasferirsi nei primi mesi di indisponibilità della Segafredo Arena, all’Unipol Arena di Casalecchio, l’offerta sarà ancora più ampia. L’obiettivo, a questo punto, sarebbe superare il milioni di euro di incassi (immediati) e abbattere subito il tetto delle cinquemila tessere.

Oggi, nel frattempo, giornata importante in prospettiva futura. Saranno ridefinite le quote tra Massimo Zanetti (che dovrebbe restare l’azionista di maggioranza) e Carlo Gherardi, che dovrebbe aumentare il proprio impegno. Poi carta bianca all’amministratore delegato Luca Baraldi. Che comincerà ufficialmente a pensare alla squadra del futuro. Anche se, in casa Virtus, hanno già iniziato, giustamente, a pianificare il futuro immediato.

Da non dimenticare le notizie relative al mercato. Si avvicina la scadenza per l’uscita dal contratto di Toko Shengelia. Il georgiano ha un altro anno a una cifra che si aggira attorno ai due milioni. Sia lui, sia la società, anche se non cifre differenti, possono uscire dall’intesa. La Virtus gli ha prospettato l’idea di restare oltre al 30 giugno 2025, spalmando però l’accordo anche in prospettiva. Si attende di conoscere le sue intenzioni, così come quelle di Abi Abass, cercato da altri club, ma che da queste parti si è sempre trovato nel migliore dei modi.

Secondo alcuni siti spagnoli, infine, la Virtus sarebbe sulle tracce di Tyson Carter, classe 1997, di proprietà di Malaga. Per lui c’è un buyout da 250mila euro e, sulle sue orme, troviamo anche Bayern Monaco e Zalgiris Kaunas. In poco più di venti minuti di utilizzo ha prodotto 10,7 punti (con il 35,5 per cento da tre), 2,4 rimbalzi e 3,2 assist a partita.

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