MASSIMO VITALI
Sport

La trasferta in casa Aston Villa. Birmingham, la carica dei 2.500: dopo Anfield un altro mini esodo. E crescono i posti in vendita libera

L’impianto britannico, il Villa Park, fu inaugurato nel lontano 1897: si giocherà il prossimo 22 ottobre. Ha una capienza minore rispetto lo stadio del Liverpool, ma mantiene inalterato tutto il suo fascino. .

Birmingham, la carica dei 2.500: dopo Anfield un altro mini esodo. E crescono i posti in vendita libera

Il muro di sciarpe rossoblù che il 2 ottobre ha preso possesso di uno spicchio di Anfield per sostenere il Bologna nello storico confronto con il Liverpool (Schicchi)

A Liverpool, il 2 ottobre, fu una caccia forsennata al biglietto. Quella notte ad Anfield in tremila fecero festa, ma un numero imprecisato di bolognesi rimase a bocca asciutta, pagando dazio alla scelta d’amore, un po’ ardita, di acquistare i voli senza la certezza di avere in mano il biglietto della partita e dovendo subire, di fatto, la decisione del club di riservare il grosso dei tagliandi di settore ospiti ai gruppi della curva e agli affiliati del Centro Bologna Clubs. Morale: quando scattò la vendita libera con prelazione riservata agli abbonati i cacciatori di biglietto dovettero accontentarsi delle briciole (qualche centinaio di tagliandi in tutto).

Ora che gli occhi sono puntati su Birmingham, dove il 22 ottobre i rossoblù saranno di scena per sfidare l’Aston Villa, la corsa al biglietto è già cominciata da giorni, ma i contorni della trasferta si delineano un po’ diversi: sia per quanto riguarda la dotazione dei tagliandi che la modalità in cui sarà divisa la ‘torta’. Se ad Anfield la capienza del settore ospiti è di 3 mila posti al Villa Park si scende a poco meno di 2.500, un taglio di cinquecento unità che rischia di incidere ulteriormente su una richiesta di biglietti che resta alta.

Proprio per tacitare le polemiche che hanno accompagnato il primo viaggio del Bologna Oltremanica, una vicenda che ha lasciato code di veleni sui social, a questo giro il club rossoblù sembra orientato a ridurre la quota di tagliandi riservata a gruppi della curva e Cbc ampliando viceversa la dotazione di posti per tutti gli altri tifosi.

A nove giorni dalla partita una comunicazione ufficiale da parte del Bologna ancora non c’è ("attendiamo i dettagli della vendita da parte dell’Aston Villa" fanno sapere da Casteldebole), in compenso alcune agenzie di viaggio che organizzano il pacchetto ‘charter + biglietto della partita’ hanno già aperto la lista delle prenotazioni, senza garantire un posto a tutti.

Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie, sperando cioè di non cadere, ma di rimanere aggrappati a una notte al Villa Park, il glorioso impianto di Birmingham inaugurato nel 1897, ma oggetto, nel suo lungo viaggio attraverso tre secoli, di innumerevoli ristrutturazioni.

Lo stadio ha una capienza ufficiale di 42.640 posti: da qui la dotazione più limitata di biglietti del settore ospiti rispetto ad Anfield, che può contenere fino a 61.276 posti.

Nel dubbio il club inglese ha già pubblicato sul proprio sito ufficiale una sorta di vademecum per il tifoso ospite, con dettagliate istruzioni per raggiungere città e stadio, che si attaglia perfettamente alla seconda notte Champions da raccontare dei bolognesi sul suolo d’Inghilterra.

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