REDAZIONE BOLOGNA

La rabbia del tecnico: "Errori da non ripetere. Sarò severo con chi inizierà ancora così». Caja non fa sconti a nessuno: "Approccio molle e passivo»

Realista come il re. Attilio Caja se da una parte non può che essere soddisfatto, dall’altra striglia la squadra per...

Il coach Attilio Caja, 63 anni (Schicchi)

Il coach Attilio Caja, 63 anni (Schicchi)

Realista come il re. Attilio Caja se da una parte non può che essere soddisfatto, dall’altra striglia la squadra per la partenza soft che ha avuto.

"Abbiamo avuto un inizio non positivo – esordisce Caja – siamo stati troppo molli e passivi, con una difesa che non è accettabile e non ci deve appartenere. Da questo nostro atteggiamento hanno preso fiducia ed entusiasmo. Sono errori che non dobbiamo ripetere, altrimenti sarò molto severo su chi inizia la partita così".

Poi il coach analizza la sfida. "Abbiamo preso il ritmo giusto in attacco nel secondo quarto, mentre difensivamente abbiamo spaccato la partita nel terzo e quarto parziale. Nessuna partita è scontata specie se giochi con uno straniero e per questo ringrazio la società e il presidente Tedeschi che hanno offerto la disponibilità a trovare un sostituto di Gabriel per questi 2-3 mesi in cui lui non ci sarà".

Si attende solo l’ufficializzazione, ma è sicuro l’arrivo di Donte Thomas che ieri ha chiuso la sua permanenza nel Roanne con 8 punti in 23’ contro Fos.

"Siamo nelle migliori condizioni per fare, e l’atteggiamento del primo quarto mi innervosisce – sottolinea Caja –. I rimbalzi? E’ attitudine e mentalità. Noi teniamo statistiche negli allenamenti su chi ci va e su chi non ci va e chi non ci va viene ripreso. Il nuovo? Dovrà dare fisicità".

Poi il coach parla dei singoli "Freeman? Poteva fare meglio, è stato stoppato due volte da Morgillo, ma come attitudine sta facendo meglio dell’anno scorso. Aradori? Per lui una giornata storta".

Filippo Mazzoni

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