FILIPPO MAZZONI
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La Fortitudo fatica, ma ritrova il sorriso. Nel momento più difficile le triple di Gabriel

Ovazione per Aradori, in campo dopo cinque mesi. L’omaggio dei tifosi di Verona che espongono striscioni per ricordare l’alluvione

La Fortitudo fatica, ma ritrova il sorriso. Nel momento più difficile le triple di Gabriel

Pietro Aradori al ritorno in campo dopo un lungo stop (Schicchi)

FORTITUDO

70

SCALIGERA VERONA

67

FLATS SERVICE : Fantinelli 13, Bolpin 6, Mian 6, Gabriel 18, Freeman 16, Sabatini 4, Aradori 3, Panni 3, Battistini, Giordano, Bonfiglioli ne. All. Cagnardi.

TEZENIS VERONA: Palumbo 5, Pullen 8, Udom 12, Esposito 9, Cannon 8, Gazzotti 2, Faggian 3, Penna 20, Bartoli, Mbacke ne, Airhienbuwa ne. All. Ramagli.

Arbitri: Costa, Enrico Bartoli, Nuara.

Note: parziali 22-13, 35-35, 52-51. Tiri da due: Fortitudo 19/30; Verona 17/40. Tiri da tre: 9/30; 7/25. Tiri liberi: 5/12; 12/15. Rimbalzi: 33; 41.

Ottima partenza, una fase centrale da dimenticare e un finale in crescendo. E’ una Fortitudo da montagne russe e che regala mille emozioni ai suoi tifosi quella che si impone al PalaDozza su Verona nella ottava giornata di serie A2. Dopo il rinvio della sfida con Avellino della settimana scorsa e a due settimane dall’ultimo impegno ufficiale, la sconfitta di Lecce con Nardò, la Flats Service di Devis Cagnardi torna in campo per la sfida interna con Verona davanti a quasi 5.300 spettatori.

E’ la prima per Pietro Aradori, al rientro da gara-uno della finale promozione con Trapani che aveva portato alla lesione del tendine d’Achille e alla successiva operazione che lo avevano tenuto finora ai box e accolto in campo dall’ovazione del PalaDozza al suo ingresso al 6’.

Manca Marco Cusin infortunato, a bordo campo con il neoacquisto Leo Menalo a disposizione di coach Cagnardi da oggi. Fossa e tifoseria veronese espongono striscioni per Bologna e per gli alluvionati poi via alla sfida con la palla a due.

Partenza sprint della Effe che, dopo lo 0-2 iniziale, infila un break di 17-2. La tripla di Aradori e la schiacciata di Freeman lanciano la Flats Service avanti 22-6 al 7’, massimo vantaggio della sfida per la Effe.

Entra il bolognese ed ex Virtus Lorenzo Penna e Verona grazie ai suoi punti e alla sua regia e al dominio a rimbalzo (16-26 a metà partita, ridotto sul 33-41 alla fine) riduce subito il gap. Al 17’ Scaligera risale fino al -2 sul 32-30 e impatta sul 35-35 poco prima dell’intervallo.

Tutto da rifare per la Fortitudo che a inizio ripresa va subito sotto 35-38 e poi 42-48 al 26’. Nel momento di maggiore difficoltà due triple di Gabriel riportano il punteggio sul 50-50 al 29’.

L’inerzia è di nuovo tutta per la Effe che tocca il +9 sul 60-51 al 32’ anche se Verona si conferma osso durissimo e non molla. Nel finale la Flats Service rischia ancora con il solito Penna a riportare Verona a -3 a 9’’ dalla fine. Mercoledì si torna in campo per la trasferta di Rieti in casa della Real Sebastiani.

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