La caccia al centrale: dal Bologna non arriveranno nuovi rilanci per il club francese. Alexsandro e Niakaté restano in lizza. Sartori e Di Vaio stanchi di aspettare il Tolosa. Altre piste oltre Logan Costa: spunta Machida

Il Bologna cerca un difensore centrale, ma le trattative per Logan Costa sono complicate. Nuovi contatti con il Tolosa, ma distanza sul prezzo. Altri nomi sul tavolo, tra cui Gabbia del Milan. La caccia al difensore continua.

Sartori e Di Vaio stanchi di aspettare il Tolosa. Altre piste oltre Logan Costa: spunta Machida

Il Bologna cerca un difensore centrale, ma le trattative per Logan Costa sono complicate. Nuovi contatti con il Tolosa, ma distanza sul prezzo. Altri nomi sul tavolo, tra cui Gabbia del Milan. La caccia al difensore continua.

Logan Costa non si sblocca (23). Il difensore centrale resta la priorità del Bologna in vista del rush finale di mercato: resta, però, pure la distanza tra la proposta dei rossoblù per il nazionale capoverdiano e la richiesta del Tolosa; nuovi contatti ieri tra le parti, ma niente intesa, con francesi che insistono nel chiedere 19-20 milioni, ritenuti troppi. Il sondaggio del Newcastle ha fatto lievitare i prezzi: ma con il club di Premier che nelle ultime ore pare aver dirottato l’interesse su Joe Gomez del Liverpool oltre che su Christensen del Barcellona e Guehi del Crystal Palace, la dirigenza rossoblù spera che il Tolosa possa scendere alle quotazioni proposte dai rossoblù, che avrebbero una bozza d’intesa con Logan Costa per 4 anni di contratto con opzione a circa 1 milione a stagione.

Il Bologna ha comunicato che non ci saranno altri rilanci: l’affare è da considerarsi sfumato, a meno che non sia il Tolosa a bussare alle porte di Casteldebole chiedendo di chiudere alle condizioni rossoblù. Segno che Sartori e Di Vaio sono al lavoro su un nuovo, obiettivo, un nome nuovo e non sono escluse sorprese. Perché Alexsandro (25) del Lille e Niakatè (25) del Braga restano nel mirino, ma le società che ne detengono i cartellini non intendono liberarli prima della fine delle qualificazioni di Champions ed Europa League, il 29 agosto e con richieste che si aggirano intorno ai 15 milioni: ecco perché i due sono ad oggi piste secondarie, che potrebbero tornare d’attualità se il Bologna non dovesse riuscire prima a chiudere altri obiettivi.

Tra i nomi nuovi marcati dagli uomini mercato e seguiti nelle ultime stagioni c’è il giapponese Koki Machida (26) dell’Union Saint Gilloise, che ha chiesto di misurarsi con campionati di fascia più alta rispetto a quello belga dopo l’uscita dalle qualificazioni Champions. Il problema è che anche in questo caso sul giocatore sono in agguato club di Premier: Crystal Palace e Nottingham. Il Chelsea ha messo in uscita Chalobah (25), ma ha mercato in Inghilterra e un ingaggio che si aggira intorno ai 2,5 milioni più bonus: troppi. La caccia al difensore continua.

Ma non è escluso che il Bologna non possa tornare a bussare alle porte del Milan per Matteo Gabbia (24), sondato una ventina di giorni fa e poi abbandonato di fronte alla richiesta da 14 milioni. Anche perchè l’infortunio di Cambiaghi, se grave potrebbe cambiare carte e numeri della lista e portare il Bologna a guardare anche al mercato italiano per il centrale. Se il problema dovesse risultare grave, il Bologna avrebbe comunque quattro esterni (Ndoye, Karlsson, Orsolini e Odgaard), ma a centrocampo potrebbe andare a caccia di una occasione last minute, puntando su una pedina dalle spiccate doti offensive: come Suslov (22) del Verona o Thorstvedt (25) del Sassuolo, più che Vranckx (21) o Keita, posto che fuori dai piani del Chelsea resta sempre Casadei. Prima il difensore, venerdì, dopo il responso su Cambiaghi, i nuovi piani.

Marcello Giordano

Continua a leggere tutte le notizie di sport su