Logan Costa non si sblocca (23). Il difensore centrale resta la priorità del Bologna in vista del rush finale di mercato: resta, però, pure la distanza tra la proposta dei rossoblù per il nazionale capoverdiano e la richiesta del Tolosa; nuovi contatti ieri tra le parti, ma niente intesa, con francesi che insistono nel chiedere 19-20 milioni, ritenuti troppi. Il sondaggio del Newcastle ha fatto lievitare i prezzi: ma con il club di Premier che nelle ultime ore pare aver dirottato l’interesse su Joe Gomez del Liverpool oltre che su Christensen del Barcellona e Guehi del Crystal Palace, la dirigenza rossoblù spera che il Tolosa possa scendere alle quotazioni proposte dai rossoblù, che avrebbero una bozza d’intesa con Logan Costa per 4 anni di contratto con opzione a circa 1 milione a stagione.
Il Bologna ha comunicato che non ci saranno altri rilanci: l’affare è da considerarsi sfumato, a meno che non sia il Tolosa a bussare alle porte di Casteldebole chiedendo di chiudere alle condizioni rossoblù. Segno che Sartori e Di Vaio sono al lavoro su un nuovo, obiettivo, un nome nuovo e non sono escluse sorprese. Perché Alexsandro (25) del Lille e Niakatè (25) del Braga restano nel mirino, ma le società che ne detengono i cartellini non intendono liberarli prima della fine delle qualificazioni di Champions ed Europa League, il 29 agosto e con richieste che si aggirano intorno ai 15 milioni: ecco perché i due sono ad oggi piste secondarie, che potrebbero tornare d’attualità se il Bologna non dovesse riuscire prima a chiudere altri obiettivi.
Tra i nomi nuovi marcati dagli uomini mercato e seguiti nelle ultime stagioni c’è il giapponese Koki Machida (26) dell’Union Saint Gilloise, che ha chiesto di misurarsi con campionati di fascia più alta rispetto a quello belga dopo l’uscita dalle qualificazioni Champions. Il problema è che anche in questo caso sul giocatore sono in agguato club di Premier: Crystal Palace e Nottingham. Il Chelsea ha messo in uscita Chalobah (25), ma ha mercato in Inghilterra e un ingaggio che si aggira intorno ai 2,5 milioni più bonus: troppi. La caccia al difensore continua.
Ma non è escluso che il Bologna non possa tornare a bussare alle porte del Milan per Matteo Gabbia (24), sondato una ventina di giorni fa e poi abbandonato di fronte alla richiesta da 14 milioni. Anche perchè l’infortunio di Cambiaghi, se grave potrebbe cambiare carte e numeri della lista e portare il Bologna a guardare anche al mercato italiano per il centrale. Se il problema dovesse risultare grave, il Bologna avrebbe comunque quattro esterni (Ndoye, Karlsson, Orsolini e Odgaard), ma a centrocampo potrebbe andare a caccia di una occasione last minute, puntando su una pedina dalle spiccate doti offensive: come Suslov (22) del Verona o Thorstvedt (25) del Sassuolo, più che Vranckx (21) o Keita, posto che fuori dai piani del Chelsea resta sempre Casadei. Prima il difensore, venerdì, dopo il responso su Cambiaghi, i nuovi piani.
Marcello Giordano
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