
Il giovane bolognese pilota Andrea Kimi Antonelli dopo il quarto posto ottenuto nel Gran Premio d'Australia a Melbourne
Bologna, 18 marzo 2025 - La velocità scritta nel Dna. Andrea Kimi Antonelli a solo 18 anni ha sfiorato il podio giungendo quarto all’esordio in un Gran Premio di Formula 1, domenica a Melbourne in Australia, al volante della Mercedes.
Di fatto è il secondo pilota più giovane della storia che riesce ad andare a punti, dietro solo a un certo Max Verstappen che ci riuscì a 17 anni (5 mesi e 27 giorni).
Ma chi è Antonelli?
È bolognese e frequenta l'ultimo anno dell’Istituto tecnico Salvemini con indirizzo relazioni internazionali per il marketing a Casalecchio di Reno (a giugno farà l’esame di maturità). Parla inglese in maniera fluente cosa che lo facilita nel suo lavoro in giro per il mondo. Nel calcio da bolognese tifa per i colori rossoblù che quest’anno stanno regalando ancora tante soddisfazioni con Vincenzo Italiano. Nonostante la sua giovane età è già fidanzato con Eliska Babickova, una campionessa di kart della Repubblica Ceca. È nata nel 2005 e condivide con lui la grande passione per la velocità avendo iniziato a correre da bambina insieme alla sorella.
I due giovanissimi piloti hanno ufficializzato pure la loro relazione sui social.

La storia di Kimi Antonelli
Kimi, questo nome non proviene direttamente dal pilota Kimi Räikkönen piuttosto dal nome del fratello di suo padre, Andrea, che era un grande fan proprio di Räikkönen e da qui poi deriva il soprannominato Kimi.
Antonelli è stato scoperto da Toto Wolff nell’Academy Mercedes all’età di 12 anni. Il padre Marco è un pilota ed è proprietario dell'Akm Motorsport, team che partecipa a diversi campionati GT, come l'International GT Open e il GT World Challenge Europe, oltre che alla Formula 4 italiana.
Kimi ha dimostrato subito il suo talento e la Mercedes gli ha dato fiducia. Toto Wolff, infatti, ha sempre sottolineato l’importanza di permettere ai giovani piloti di imparare dai propri errori e di puntare molto su di loro come investimento (più che ripagato in questo caso).
È salito sui kart a 5 anni e non ha più smesso di correre e migliorare dimostrando subito un’incredibile crescita.
Nel 2022 ha vinto sia il campionato italiano di Formula 4 che l’Adac Formula 4 conquistando ben 22 vittorie su 35 gare. Nel 2023 ha dominato nella Formula Regional European Championship by Alpine e nel Formula Regional Middle East Championship con quattro titoli in appena due stagioni. Nel 2024 Antonelli ha esordito in Formula 2 con il team Prema con vittorie a Silverstone e a Budapest.
Kimi Antonelli, il predestinato
Molti media italiani (e non solo) lo chiamano così per il talento e la velocità che ha sempre dimostrato nel guidare in pista. A Melbourne, al suo debutto in F1, ha fatto una vera impresa considerando pure che è partito sedicesimo dalla griglia e ha recuperato quindi dodici posizioni.
L’ultimo pilota italiano in Formula 1 era stato Antonio Giovinazzi che aveva corso tra il 2017 e il 2021 per Sauber e Alfa Romeo. Mentre gli ultimi driver italiani a vincere un Gran Premio furono Giancarlo Fisichella, tra il 2003 e il 2006 con la Jordan e la Renault, e Jarno Trulli nel 2004 a Monaco al volante sempre della Renault.
Per Antonelli salire sul gradino più alto del podio è ora solo una questione di tempo. Da vero predestinato.
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