ALESSANDRO GALLO
Sport

Kevin Durant contro il Playground Bologna: “Maglietta copiata, soliti italiani”. Lo scherzo social

Il post sul profilo del torneo dei Giardini Margherita ha scatenato la polemica. In tantissimi hanno creduto alla fake news pensata dal social media manager dei Gardens

Il post sui canali social del torneo Playground diventato virale

Bologna, 13 luglio 2023 – Kevin Durant che posta piccato, una maglietta del torneo dei Giardini Margherita - il celebre Playground, giunto all’edizione numero 41 - e chiede l’intervento della Nba contro i “soliti italiani”.

Che cosa hanno fatto i “soliti italiani”, apostrofati così da sua maestà KD? Semplice, hanno utilizzato una maglietta, nella fattispecie della squadra Kaffeina, che ricorda terribilmente quella dei Phoenix Suns. E Durant, appunto, chiede una punizione severa contro quei copioni degli italiani che non pagano le royalties alla Nba. Tutto riportato sulla pagina Facebook del torneo dei Giardini Margherita, con tanto di interventi pro e contro, a favore dell’uno o dell’altro.

Il fatto è che il social manager del Playground è Raffaele Ferraro, il geniale autore de ‘La giornata tipo’, una delle pagine di basket più seguite in Italia. E il fatto è che Raffaele - geniale, appunto - ha costruito dal nulla una notizia che non è vera. Ma che, ai più, è apparsa se non reale, quantomeno verosimile.

Per dirla tutta Ferraro pensava che un 50 per cento cadesse nel tranello e l’altro 50 non abboccasse alla fake news. Non ha fatto i conti giusti (forse) con la credibilità del torneo. Almeno l’80 per cento gli ha creduto. E anche il 20 che ha fiutato la bufala, fino all’ultimo ha avuto il dubbio che il divino Kevin Durant, improvvisamente diventato bizzoso, se la fosse presa con noi italiani. Anzi, noi bolognesi, che abbiamo il Playground e i Giardini Margherita. Anzi, i Gardens.

E invece no. Lo scherzo (perché di scherzo si tratta) di Raffaele Ferraro ha colto tutti in contropiede. Abile nel districarsi nel mondo del web, Raffaele ha creato una sorta di fake verosimile. E chi non è troppo esperto nei social di Kevin è caduto nell’errore.

Un gioco in pieno stile Playground. Tornano alla memoria, quando ancora la rete non esisteva, gli annunci di Walter Bussolari, la voce dei Giardini che durante il torneo annunciava l’acquisto di Dino Meneghin (da parte della Virtus). O il passaggio di Renato Villalta alla Fortitudo. E il fatto è che negli anni Ottanta e i primi anni Novanta, quando internet non esisteva, uno andava a letto temendo che Villalta avesse compiuto questo passo incredibile. O che SuperDino, appunto, avrebbe vestito il bianconero.

Non sono nuove le bufale ai Giardini. A metà anni Novanta Paolo Zanardi (scuola Fortitudo, qualche stagione anche a Ozzano, sponda Gira), annunciò durante la riunione prima del Playground che avrebbe schierato addirittura Artis Gilmore, il gigante che guardava negli occhi, vista l’altezza, anche Kareem Abdul. Nessuno ebbe dubbi: sui giornali uscì che ai Giardini, dopo Micheal Ray Richardson (che effettivamente ha giocato, ci sono le foto e lo abbiamo visto di persona), sarebbe arrivato l’Artiglio.

Gilmore non arrivò. “Suo figlio è stato rimandato. E lui ha deciso di non venire”, la tesi successiva. Fu pubblicata anche questa versione. Smascherata solo negli ultimi anni. Per la rabbia di KD è bastato meno. Ma in rete c’è ancora chi accusa di invidia Durant, perché il Playground Bussolari, che si gioca sul campetto Gianni Cristofori, non si tocca. Nba o meno.

Anche se è solo una fake news. Ma ai Gardens stanno ancora ridendo.