GIANLUCA SEPE
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Karlsson e la fine di un incubo: "Da un anno aspettavo questo gol"

Jesper finalmente a segno: "A Bologna non ho vissuto l’inizio che mi ero immaginato. Ma adesso sono felice"

Jesper Karlsson viene festeggiato dai tifosi rossoblù all’Olimpico (Schicchi)

Jesper Karlsson viene festeggiato dai tifosi rossoblù all’Olimpico (Schicchi)

Jesper Karlsson, oggetto misterioso dello scorso campionato, a lungo considerato il colpo sbagliato di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio ha segnato il suo primo gol con la maglia del Bologna. Una rete liberatoria quella dell’ex Az Alkmaar che attendeva di sbloccarsi da lungo tempo, martoriato dalla sfortuna e dagli infortuni ma anche dalle (poche) occasioni avute e purtroppo sempre fallite sino ad oggi.

"Non è stato l’inizio in rossoblù che mi aspettavo – ha raccontato lo svedese al termine del successo contro i giallorossi –. E’ un anno che ero qui per questo momento e oggi sono molto felice. Sono molto contento innanzitutto di aver vinto, era una partita difficile, abbiamo combattuto e abbiamo ottenuto i tre punti. Ci godiamo la pausa con questo successo per continuare poi a lavorare come abbiamo fatto fino ad ora".

Vincenzo Italiano l’aveva ribadito in diverse occasioni durante la preparazione e anche in questi mesi: Karlsson stava crescendo, aveva dimostrato la voglia giusta ma quel che latitava erano il gioco e soprattutto le reti che in passato avevano attratto su di lui l’attenzione dei grandi club. All’Olimpico è arrivata così la grande occasione: l’infortunio di Ndoye nel primo tempo ha visto lo svedese entrare sul terreno di gioco per cercare finalmente di scrollarsi di dosso i demoni interiori e anche la sfortuna. Una partita di sacrificio la sua, ma anche di sortite offensive, iniziate con quell’atteggiamento a volte forse troppo indisponente che facevano pensare all’ennesima chance sprecata. La performance dell’esterno offensivo però questa volta è andata in crescendo, cercando maggiormente il dialogo con la squadra e trovando, specialmente in Miranda, un valido alleato sulla propria fascia di competenza. Ed è proprio dalla combinazione con l’ex Betis che è arrivata la rete del momentaneo 3-1, seguita dalla corsa verso i tifosi del Bologna, con quell’urlo liberatorio che è la cartina al tornasole di oltre un anno di difficoltà per lo svedese.

Una rete e una prestazione, quelle di Karlsson, elogiate anche da Italiano che ha sottolineato ancora una volta la sua stima per lo svedese, evidenziando proprio l’ottima prestazione del suo giocatore. In particolare il tecnico di Karlsruhe ha parlato ancora della grande voglia di lasciare il segno di Karlsson, fino ad ora mai concretizzata. Un attestato di stima importante da parte dell’allenatore dei rossoblù che non ha mai smesso di credere e spronare lo scandinavo. La pausa per le nazionali servirà ora allo svedese per incanalare queste sensazioni positive e la prestazione di oggi, trasformando quello sguardo, spesso spaesato, in un viso più motivato e pronto. Le qualità sono fuori discussione, ma sprecare adesso questa scintilla potrebbe vanificare tutto per il numero 10 dei rossoblù.

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