Italia-Olanda di Coppa Davis 2-1, effetto Sinner: azzurri a Malaga da primi della classe. Berrettini c’è, Cobolli show

Il doppio per l'Italia ininfluente è in realtà determinante per il secondo posto. A Malaga con gli azzurri andrà l'Olanda, si perché solo una vittoria per 3-0 oggi avrebbe rimesso in gioco il Brasile. Invece Van de Zandschulp e Koolhof sono riusciti a battere Bolelli e Vavassori per 7-6, 7-5, salvando la propria nazionale. 

Carattere, grinta e fame di vittoria. Così arriva il primo successo con la maglia della Nazionale per Flavio Cobolli. Il tennista toscano s'impone 7-6, 4-6, 6-3 su Tallon Griekspoor dopo l'ennesima lotta. In seguito a un secondo parziale di difficoltà l'azzurro trova il break chiave che gli regala la partita.

C'è da soffrire, proprio nel giorno in cui Jannik Sinner si presenta sulle tribune dell'Unipol Arena. Contro Griekspoor (39 Atp) Flavio Cobolli porta a casa un primo set equilibratissimo, trovando l'allungo decisivo al tie break. Poi però il toscano non riesce a chiudere il match nel secondo, e il giocatore orange trova un brak che pareggia i conti. Decide il terzo set.

Matteo Berrettini si esalta nella sofferenza, e nel terzo parziale riesce finalmente a trovare la quadra del match. Dopo aver breakkato Van De Zandschulp praticamente subito arriva a un passo dalla vittoria. Poi l'olandese rientra improvvisamente in partita, rimontando il break. Sul finale è però ancora una volta Berrettini quello più lucido e in una Unipol Arena diventata una caldera infernale si chiude 3-6, 6-4, 6-4.

Troppo falloso ancora con il dritto Matteo. Nel secondo set però riesce in qualche modo a tenersi a galla. Il colpo di reni decisivo dell'azzurro arriva nel finale: i colpi riprendono potenza, e dopo aver tenuto il servizio sul 4-4 riesce a piazzare il break decisivo proprio all'ultima occasione disponibile: 6-4 e terzo set da giocare.

Avvio lento per Matteo Berrettini. Il tennista romano dopo quaranta minuti deve già inseguire. L'olandese Van De Zandschulp si porta avanti di un set, sfruttando la condizione di Matteo, non troppo brillante sulle gambe e un pelo in difficoltà con il suo colpo killer, il dritto. L'Orange opera il break sul 2-2 e poi tiene il servizio. Da quel momento per l'azzurro diventa irraggiungibile fino al 6-3 finale.

Una vera e propria ovazione accoglie Jannik Sinner quando si siede in panchina con lo staff tecnico, cori da stadio arrivano forti dalla curva azzurra. Ora tocca a Matteo Berrettini portare il primo punto alla squadra azzurra. Se la vedrà con Botic Van De Zandschulp, numero 68 del mondo.

A Bologna si gioca il decimo confronto tra le due Nazioni e l’Italia è in vantaggio per 8-1 con l’unico successo in salsa Orange datato 1923 (in occasione del primo confronto). Le due squadre si sono affrontate l’ultima volta ai quarti di finale della Coppa Davis, con la vittoria azzurra decisa solo dal doppio

Ed è il momento delle scelte. Capitan Volandri ha deciso di tenere a riposo Matteo Arnaldi, evidentemente non ancora del tutto recuperato dal problema alla caviglia. Al suo posto giocherà Flavio Cobolli, l'occasione è quella di riscattare la partita persa contro il Belgio. Nel secondo incontro dovrà vedersela con un osso duro, Tallon Griekspoor, numero 39 del mondo. Primo incontro affidato ormai a una certezza di questa Davis, Matteo Berrettini. Il romano affronta inveve Van De Zandschulp. Chiuderà la giornata il doppio, con Bolelli e Vavassori opposti a Koolhof e Van De Zandschulp.

Bomber nero, felpa bianca. Due abbracci e qualche sorriso con i compagni (uno su tutti Matteo Berrettini) e la capitana azzurra  di Billie Jean King Cup Tathiana Garbin. Jannik Sinner, attesissimo, è arrivato all'Unipol Arena. Il numero uno del mondo segue gli allenamenti dei doppisti Bolelli e Vavassori, nel mentre scatta anche qualche foto. Nel pomeriggio sarà seduto in tribuna come tifoso aggiunto.