GIULIO MOLA
Sport

Inzaghi e Gasp, tra record e tabù. Così l’Inter tricolore aspetta la Dea

Alle 20 semifinale di Supercoppa tra le squadre più in forma del campionato. Simone a caccia del sesto trofeo

Alle 20 semifinale di Supercoppa tra le squadre più in forma del campionato. Simone a caccia del sesto trofeo

Alle 20 semifinale di Supercoppa tra le squadre più in forma del campionato. Simone a caccia del sesto trofeo

e Fabio Carcano

Quattro anni con le big del nostro calcio per l’Arabia Saudita valgono oltre 90 milioni di euro. Il contratto tra Lega Serie A e l’Arabia Saudita è quadriennale e prevede che vengano versati 92 milioni di euro di cui 16,2 l’anno destinati ai club. Il premio per il vincitore è di otto milioni, cinque spettano all’altra finalista. Fra pochi grattacieli nel deserto e moltissimi cantieri, va a caccia di un nuovo trionfo Simone Inzaghi: l’insaziabile Re di Coppa torna in Arabia con l’obiettivo di riprendersi il trofeo che gli è tanto caro per aprire il 2025 nel migliore dei modi. "Rivinciamo la Supercoppa Italiana" non è solo il più scontato degli slogan, ma l’esternazione del tecnico fa capire quanta fame di successo abbia ancora la sua squadra. Il fatto poi di poter vincere la manifestazione per la sesta volta su sei partecipazioni, è uno stimolo in più per l’allenatore che la Supercoppa l’ha già alzata al cielo tre volte con l’Inter e due con la Lazio. In caso di successo Inzaghi raggiungerebbe in un colpo solo diversi record: intanto pareggerebbe il conto delle Supercoppe vinte da un allenatore con una singola squadra (al pari di Lippi con la Juventus a quota 4), e con 6 Supercoppe in bacheca aumenterebbe il distacco proprio da Lippi e Capello (4). E aggancerebbe Mancini ed Herrera in testa alla classifica degli allenatori più vincenti dell’Inter.

E allora ecco che acquista maggior fascino la semifinale di stasera contro l’Atalanta nello stadio dell’Al-Nassr, la squadra di Pioli e di CR7. Il meraviglioso 2024 dei campioni d’Italia è racchiuso nei numeri: 48 partite giocate (di cui 37 in serie A), 35 vittorie (27 in campionato), 9 pareggi (8 in serie A), 4 sconfitte (solo due in campionato), 107 gol fatti (di cui 92 in serie A), 32 quelli subìti (29 in campionato). "Affrontiamo una squadra che sta avendo un grande percorso come noi, in campionato come in Champions".

L’Atalanta prova a sfatare l’ultimo tabù: battere l’Inter dell’ex Simone Inzaghi, in nerazzurro da giocatore nel 2008. L’ultimo scalpo da appendere alla cintura dei bergamaschi. Dal 2021 mai un successo contro i nerazzurri milanesi. "Ma questa sarà una partita diversa", dice il tecnico Gian Piero Gasperini, ricordando che nei due 4-0 della scorsa stagione la Dea non potesse giocarsela ad armi pari. "E’ una partita per raggiungere il trofeo e per testare quanto questa squadra è competitiva".

Inter-Atalanta alle 20 (diretta Canale 5), all’Al-Awwal Park di Riad, arbitra Chiffi di Padova.

Inter (3-5-2): Sommer, Bisseck. De Vrij, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan. Di Marco, Thuram, Lautaro. All. Inzaghi. A disp. Martinez, Calligaris, Palacios, Carlos Augusto, Asllani, Frattesi, Zielinski, Buchanan, Correa, Taremi, Arnautovic.

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi, Kossounou, Hien, Kolasinac, Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta, Pasalic, De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini. A disp. Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Djimsiti, Scalvini, Palestra, Ruggeri, Sulemana, Brescianini, Samardzic, Vlahovic, Zaniolo.

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