FILIPPO MAZZONI
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Il tecnico elogia gli avversari: "Sapevamo che sarebbe stata dura, possono entrare nella Final Four». Ivanovic: "Buon primo tempo. Ma bisogna arrivare in fondo»

Una prima parte di sfida di grande basket e un finale in apnea dove la fatica accumulata si è fatta...

Dusko Ivanovic, 67 anni, durante un time out contro Monaco (Schicchi)

Dusko Ivanovic, 67 anni, durante un time out contro Monaco (Schicchi)

Una prima parte di sfida di grande basket e un finale in apnea dove la fatica accumulata si è fatta sentire e ha pesato tantissimo nelle gambe e nella testa dei giocatori bianconeri. Coach Ivanovic prende la sconfitta col Monaco con la sua solita filosofia, chiusa una sfida si gira pagina e si cerca di guardare avanti alla prossima, anche se ovviamente il ko davanti al proprio pubblico, dispiace sopratutto per come è arrivato, dal +21 del 39-18 del 13’ che aveva esaltato il pubblico bianconero alla sconfitta 80-86, con la squadra che ha finito senza benzina. "Che dire, il basket si gioca per 40 minuti e noi non lo abbiamo fatto – sottolinea Dusko Ivanovic – nel primo tempo abbiamo giocato un’ottima pallacanestro per una dozzina di minuti, sia in attacco che in difesa, e in generale abbiamo giocato un buon primo tempo". Una sfida dalla doppia faccia, come conferma lo stesso coach montenegrino, completamente cambiata nel secondo tempo quando il Monaco ha alzato i giri del suo motore.

"Nella ripresa abbiamo fatto indubbiamente un passo indietro – continua Ivanovic – loro sono stati molto più presenti di noi. Sapevamo che sarebbe stato un confronto difficile, lo avevo detto anche in fase di presentazione. Indubbiamente il Monaco ha confermato le sua qualità che secondo me ne fanno una delle squadre top in grado di giocarsi un posto alla prossima Final Four". Rimpianto ma non recriminazione quindi per una Virtus che deve, lasciarsi alle spalle la sconfitta col Monaco, voltare prima possibile pagina e ripartire. I bianconeri dopo la sfida col Monaco torneranno in campo, domenica sul parquet del PalaSerradimigni di Sassari per sfidare la Dinamo. Il prossimo appuntamento di Eurolega sarà invece il 31 gennaio a Istanbul in casa del Fenerbahce.

Filippo Mazzoni






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