GIANLUCA SEPE
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Il difensore sempre a suo agio. "All’inizio ero in difficoltà». Alle 10,45 il popolo rossoblù al Galli. Casale: "Mi sento bene e si vede». Oggi raduno del tifo a Casteldebole

Sembra che Nicolò Casale sia sempre stato il compagno fisso di Sam Beukema al centro della difesa rossoblù. Eppure l’ex...

Nicolò Casale, 27 anni (Schicchi)

Nicolò Casale, 27 anni (Schicchi)

Sembra che Nicolò Casale sia sempre stato il compagno fisso di Sam Beukema al centro della difesa rossoblù. Eppure l’ex Lazio spesso in questa stagione si è accomodato in panchina, aspettando le prime occasioni. E se la prima l’ha steccata, facendo storcere il naso a chi l’aveva già discusso al suo arrivo in estate a Casteldebole, il centrale ha subito imparato la lezione e atteso il riscatto.

Arrivato a pieno titolo in questi mesi, avvalorato alla prova offerta in una partita difficile come quella del Penzo, sporca come giustamente l’ha definita lo stesso Casale e nella quale contava più di ogni altra cosa vincere. I rossoblù lo hanno fatto grazie a Orsolini ma di certo il contributo della difesa è stato ancora una volta determinante

"Cerco di dare sempre il massimo, le scelte le fa il mister, dopo un periodo dove non stavo bene anche mentalmente. Sono contento perché sto tirando fuori quel qualcosa che mi è mancato nell’ultimo anno".

Un’analisi da giocatore maturo, capace di ammettere i limiti. Ora il successo contro gli uomini di Eusebio Di Francesco proietta il Bologna ancor più al quarto posto, con Casale che predica calma, sottolineando l’importanza di una vittoria contro una squadra così ostica e non sbilanciandosi sulla posizione difesa. "Più che guardare la classifica dobbiamo guardare la partita importante che abbiamo vinto – sottolinea il centrale –, una sfida difficile, sporca contro un Venezia che ha trovato risultati importanti nelle ultime sfide".

Nemmeno il tempo di riposare però per la squadra di Italiano, chiamata a una partita forse ancora più difficile di quella del Penzo, la semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Empoli, in programma martedì al Castellani. I rossoblù ci arriveranno con il sorriso, proprio grazie a questo successo: "E’ quello che ci ha detto il mister, abbiamo vinto per andare ora con entusiasmo a Empoli e giocarci la semifinale in Coppa Italia".

Un entusiasmo che potrebbe accendersi ancor di più grazie al dodicesimo uomo costretto a ranghi ridotti al Penzo: questa mattina alle 10.45 il popolo rossoblù si ritroverà a Casteldebole dopo la trasferta vietata. Un’adunata lanciata dai gruppi della Curva, per incitare mister e squadra al lavoro per preparare la semifinale di andata. Per continuare a sognare insieme.

Gianluca Sepe

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