MARCELLO GIORDANO
Sport

Ieri show dell’attaccante nel 16-0 al Corticella che si candida per una maglia domenica contro la Roma. Due reti anche per Dallinga. Orso, 5 gol e un avviso: "Nulla da dimostrare»

Ci eravamo lasciati con il Bologna ko in casa con il Verona, senza Orsolini e Ndoye, con un Castro chiamato...

Ci eravamo lasciati con il Bologna ko in casa con il Verona, senza Orsolini e Ndoye, con un Castro chiamato a fronteggiare le prime difficoltà emotive dopo il rigore sbagliato con il Torino e l’autogol della sconfitta con i veneti. E con un Dallinga sbloccatosi a Torino, ma senza spazio per provare a ripetersi nell’ultima dell’anno vecchio.

Si riprende domenica, sempre al Dall’Ara, contro la Roma: per iniziare un tour de force da 6 partite entro fine mese e mercato, per dimostrare di aver assorbito il ko e di poter continuare la corsa all’Europa. Si riprende pure con la voglia di riscatto di Castro, quella di riprendersi il Bologna e lasciarsi alle spalle l’infortunio di fine anno di Orsolini. I segnali arrivano dall’amichevole disputata a porte chiusa a Casteldebole con il Corticella: finisce 16-0 per i rossoblù e Orsolini segna 5 gol.

D’accordo, il Corticella non è la Roma, serve però a misurare voglia e intenzioni in vista della ripresa in campo, in attesa che i giallorossi rigenerati dal derby misurino effettivamente febbre e ambizioni della squadra di Italiano. Ma Orso c’è: è il miglior marcatore della squadra con 7 reti stagionali, protagonista del miglior inizio di stagione di sempre, lui che al più è arrivato al massimo 11 reti in A e in stagione due anni fa.

Il momento di riprendersi il Bologna cade all’inizio di un tour de force cruciale, con Roma e Inter nello spazio di tre giorni e da non fallire per far sì che la corsa all’Europa diventi una rincorsa tutta in salita. "Non ho più nulla da dimostare – ha detto ieri Orso a Sky Sport –. La Nazionale? Se mi vogliono sono qui". Nella sua Bologna, dov’è bandiera, pronto a riprendersi il posto che gli spetta dopo l’infortunio in Coppa Italia con il Monza.

Castro ne mette tre, con tutta l’intenzione di lasciarsi alle spalle la crisi di fine 2024. Più in generale gira tutto l’attacco. In tempo di mercato e riflessioni, dovute al fatto che il Bologna è la squadra che segna di meno tra le prima 10 della Serie A è pure questo un segnale. Due gol anche per Dallinga e Odgaard, uno a testa per Ndoye, Fabbian e Dominguez, che di cedere il posto a Orsolini e Ndoye, probabili titolari contro la formazione di Ranieri con Orgaard restituito al ruolo di trequartista alle spalle di Castro, favorito su Dallinga.

C’è pure un centrocampo da ridisegnare, ancora senza Aebischer ed El Azzouzi, oltre che dello squalificato Pobega. Moro, oggetto del mercato con Hajduk Spalato e Dinamo Zagabria, si gioca una maglia e forse le ultime chance di restare. Ma pure Ferguson spera nella maglia da titolare in mediana al fianco di Freuler, con Urbanski che potrebbe essere ancora una volta fuori dalle scelte, aspettando eventuali offerte.

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