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BOLOGNA
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: Plaia; Bianay Balcot, Mendes, Desole, Zaia (34’st Olsson), Dalla Vecchia, Djalo (21’st Liema Olinga), Ciammaglichella (21’st Perciun), Krzyzanowski; Franzoni (48’st Raballo), Gabellini. A disp. Siviero, Acar, Sabone, Bonadiman, Mahari, Cacciamani, Dimitri. All. Tufano.
BOLOGNA: Happonen; Nesi, Markovic (31’st De Luca), Papazov (41’st Mangiameli); Puukko, Pyyhtia, Diop, Mazzetti, Baroncioni (18’st Tonin); Castaldo (31’st Tordiglione), Ravaglioli. A disp. Pessina, Di Costanzo, Nordvall, Castillo, Oliviero, Fiaschi. All. Rivalta.
Arbitro: Gianquinto di Parma.
Reti: 2’st Gabellini (T).
Note: ammoniti Markovic (B), Desole (T) e Happonen (B).
Ora sì, le sconfitte cominciano a diventare un problema, e anche bello grosso per il Bologna Primavera, ieri a Torino finito ko per la sesta partita consecutiva. Poteva e doveva essere il pomeriggio della svolta, dopo un mese esatto di sole sconfitte, cinque dal 23 novembre allo scorso giovedì, dopo lo scivolone a Crespellano col Verona, e invece ne è arrivata un’altra, a peggiorare una classifica di per sé già precaria e che ora, a maggior ragione, vede i ragazzi di Rivalta invischiati nella lotta per i playout. Toro in difficoltà in avvio, specialmente dietro, e proprio da un errato disimpegno difensivo il Bologna costruisce la prima chance del match: Ravaglioli recupera palla e serve Pukko, che da buona posizione non riesce però a dare la giusta forza al pallone. Un minuto dopo è invece Mazzetti a rendersi pericoloso in area di rigore, questa volta trovando una bella opposizione di Plaia a negargli lo 0-1. La reazione dei granata arriva nei pressi della mezz’ora e ci vuole il miglior Happonen, in uscita, per salvare sul velenoso tocco di punta di Ciammaglichella. Ripresa e Toro subito in gol: cross dalla sinistra di Krzyzanowski e testata di Gabellini, che fa sette in stagione e firma l’1-0. Il Bologna accusa il colpo, ma riesce a reggere grazie ad un altro paio di parate di Happonen, mentre davanti è Ravaglioli, a sfiorare il pari, evitato da un altro intervento di Plaia, che devia in corner. Poi, la spinta dei rossoblù comincia a perdere energia, la squadra di Tufano cresce e addormenta la partita, andando più volte vicina al bis, ma sbattendo sempre su uno straordinario Happonen. I tre fischi di Gianquinto sigillano un fiacco finale di 2024 per De Luca e compagni: dopo la sosta, il 4 gennaio, arriva l’Atalanta.
Giovanni Poggi
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