REDAZIONE BOLOGNA

I rossoblù non battono i lagunari dal 1999. In panchina sedeva Mazzone, finì 2-1. Venticinque anni fa l’ultimo sigillo

Il Bologna cerca di superare il tabù contro il Venezia al Dall'Ara, ricordando le sfide passate e cercando di cambiare la storia.

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Antonioli, Bettarini, Bia, Paganin… così cominciava l’ultima formazione del Bologna in grado di battere il Venezia al Dall’Ara. Era il 7 marzo del ’99 e da lì a poco più di un mese i rossoblù persero in un solo colpo semifinale di Coppa Italia ai supplementari con la Fiorentina e semifinale di Coppa Uefa con il Marsiglia.

Finì 2-1, in rimonta, su un terreno di gioco sghiacciato a tempo record dopo una violenta grandinata mattutina, coi i lagunari di Novellino ribaltati nel finale, tanto per cambiare, dai gol di Andersson e Signori, a rispondere al generoso rigore di Maniero nel primo tempo. A quel Bologna, allenato da Mazzone, l’ultimo a sfatare il tabù Venezia, non riuscì poi il salto di qualità verso i primi posti, e non riuscì nemmeno a quello di Sinisa Mihajlovic, nel novembre di tre anni fa, frenato bruscamente dopo tre successi in fila da un gol di Okereke, che superò Skorupski nell’unico tiro in porta di tutta la partita, regalando la vittoria ai suoi.

Stesso amaro punteggio (0-1) del settembre 2000, in Coppa Italia, quando il pomeriggio dell’esordio di Cruz in rossoblù fu rovinato da un gol in mischia di Conteh, che lanciò i veneti al turno successivo.

A completare lo score degli ultimi precedenti al Dall’Ara, l’insipido 1-1 del febbraio 2002 (sempre Maniero, poi Bellucci), che anche in quel caso fece perdere terreno prezioso verso la Champions all’undici di Guidolin, sfumata poi nel famoso 5 maggio. Venticinque anni, ma mille motivi per cambiare la storia.

Giovanni Poggi

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