Bologna 10 maggio 2019 - Il Giro d’Italia è sempre stato una vetrina non solo per i campioni ma soprattutto per i territori che tocca, mostrandone le bellezze architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche stuzzicando l’occhio del telespettatore. Anche l’Emilia Romagna ha investito nel pedale e con il Giro, le immagini di Bologna e tutte le sedi di tappa saranno trasmesse in tutto il mondo, in più di 200 Paesi, grazie alla diffusione da parte di 18 diversi network televisivi. Cinque le tappe emiliane che saranno trasmesse dalla Rai e raccontate anche da Radio 1 in appuntamenti fissi del palinsesto.
La giornata televisiva in rosa inizia con “Villaggio di Partenza” su Rai Sport +HD, generalmente fino alle 12:30, programma che mostra le operazioni di firma dei corridori, le interviste del pre-gara e la partenza della tappa, per cedere il testimone, fino alle 14:30 ad “Anteprima Giro” trasmesso dal traguardo con Stefano Garzelli ed Antonello Orlando per il racconto delle prime immagini in diretta dalla corsa.
Dalle 14.30 su Rai 2, ‘Giro in Diretta’ con Andrea De Luca, Alessandro Petacchi e Fabio Genovesi, scrittore vincitore del premio Strega Giovani nel 2015, racconteranno la tappa dalla linea dell’arrivo mentre a poca distanza, dalle 17.15, prenderà vita il ‘Processo alla tappa’. Per finire, sempre dalla zona traguardo di tappa, su Rai Sport +HD alle 20 verrà trasmesso TGiro, con mezz’ora di racconto della tappa tra highlights e interviste, e registrata la sintesi di Giro Notte, in palinsesto alle 00:15. la Corsa Rosa potrà essere seguita anche su Eurosport.
Giro che sarà raccontato anche su Radio 1 Rai da Emanuele Dotto e Silvio Martinello sul traguardo e Antonello Brughini e Manuel Codignoni in moto in corsa: dalle 15 con finestre di aggiornamento ogni mezz’ora e diretta dalle 16.30.
FOCUS Giro in Emilia Romagna tra storia e campioni
Giro d'Italia, le tappe in Emilia Romagna: calendario e orari
Sabato 11 maggio si parte con il prologo di Bologna (come cambia la viabilità), una cronometro individuale che nasce da Piazza Maggiore e dopo 8 km finisce con l’arrivo sul San Luca. Una frazione che potrebbe dare subito fastidio agli uomini che puntano alla classifica finale. Il via del primo ciclista è previsto per le 16.50 mentre l’ultimo ad affrontare la prova partirà attorno alle 20.
Domenica 12 maggio, la seconda tappa da Bologna a Fucecchio, dedicata a Gino Bartali, nascerà nuovamente da Piazza Maggiore prendendo il via alle 12.10 e con arrivo attorno alle 17 dopo 205 km. Da lì, la carovana pedalerà verso il sud dell’Italia per poi tornare sabato 18 con la Tortoreto Lido – Pesaro, 239 km, la tappa più lunga del Giro (start alle 11.25 e finish alle 17 in viale della Repubblica) e il giorno dopo con la cronoscalata da Riccione a San Marino, altra tappa dove gli uomini di classifica dovranno stare attenti, 34.8 km che nasceranno da Piazzale Roma dalle 13.15 per terminare a San Marino in via Piana alle 17.
Dopo il giorno di riposo, il Giro riprenderà il 21 maggio con la piatta Ravenna – Modena, 145 km che partiranno alle 13.45 da Piazza del Popolo e vedranno l’arrivo in Via Emilia Ovest alle 17 circa mentre l’indomani la carovana saluterà l’Emilia Romagna nascendo da Carpi alle 12 per pedalare 221 km verso l’arrivo alle 17 a Novi Ligure.
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Giro d'Italia, i ciclisti emiliano-romagnoli al via
L'Emilia Romagna sarà protagonista del Giro anche con il team Bardiani Csf che trova sede a Barco di Bibbano e che prosegue il percorso nato nel 1982 con i team di professionisti Termolan poi Santini, Panaria, CSF Group e Colnago, ma sempre sotto la direzione tecnica di Bruno Reverberi e del figlio Roberto.
Snocciolati in due team sono 5 i ciclisti emiliano romagnoli pronti a tenere alto il nome della loro terra. Nella Bardiani è infatti schierato lo scalatore neoprofessionista Luca Covili di Sant’Antonio di Pavullo nel Frignano, alla sua prima esperienza al Giro, Mirco Maestri di Guastalla professionista dal 2016 e vincitore quest’anno della classifica a punti della Tirreno Adriatico e Manuel Senni di Cesena, pro dal 2015, entrambi alla loro quarta corsa rosa. A loro si aggiungono i portacolori della Androni Giocattoli – Sidermec: il vincente velocista cesenate Manuel Belletti al suo 9° Giro d’Italia e il forlivese Matteo Montaguti, tricolore della pista, anch’esso ala sua nona corsa rosa ed esperto anche di Tour e Vuelta.
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