Bologna, 11 gennaio 2025 – Trenta minuti di rincorsa, ma alla fine la lunga distanza premia la Fortitudo, che flette una combattiva Cremona 89-77 e stacca il secondo referto rosa consecutivo dopo quello dello scorso weekend contro Udine: per Bologna, al giro di boa di A2, è l’undicesimo sigillo stagionale. Ora sulla strada dei biancoblù arrivano due impegni a stretto giro: mercoledì alle 20,30 si sale ad Orzinuovi, domenica alle 18 arriva Piacenza nella grande soirée che vedrà il ritiro della maglia numero 20 di Ruben Douglas.
La cronaca
Nella notte degli ex Barbante e Morgillo è subito quest’ultimo a presiedere l’area difensiva nei primi giri di cronometro, intralciando le manovre delle torri Freeman e Battistini (stoppata subita e fallo in attacco per il numero 7 biancoblù) e, nell’altra metà campo, innescando i tiri pesanti ravvicinati di Bertetti e Brown (5-6). Quinta palla persa di Bologna (che chiuderà il quarto con uno smilzo 0/8 da tre), 2+1 di Polanco e Cremona si prende un margine minimo dando comunque l’impressione di avere maggiore gamba e brillantezza difensiva dei padroni di casa: arriva infatti il break finale sull’asse Massone-Polanco e Cremona dice 11-20 alla prima sirena. 60” di sprint e la transizione di Bolpin seguita dall’appoggio di Battistini rimettono sui binari la Effe: ma è un fuoco di paglia che si consuma in un batter d’occhio con La Torre e Tortu, che riaprono a +9. Blitz di Freeman, tripla del subentrato Panni, liberi del ‘Fante’ e giro di morsa nella metà campo difensiva: Bologna a piccolissimi passi resta ancorata ai lombardi, fino al 2+1 di Battistini che a 3’ dalla seconda sirena fa 34-33. La tripla sbagliata di Panni sul finire della frazione dà spazio a Cremona per l’ultima giocata: fallo ingenuo di Vencato e liberi di Polanco per il 39-40 col quale si scende negli spogliatoi.
L’inizio di secondo tempo è la copia carbone del primo, con Cremona a soffocare l’attacco bolognese grazie alle lunghe leve di Morgillo e con Bertetti caldissimo dall’arco a firmare le triple del +7. Qua la Fortitudo non perde l’equilibrio e prova ad alzare i giri del motore per sbilanciare la retroguardia lombarda. Ne scaturisce un triplo viaggio in lunetta di Freeman e Battistini, che permette di toccare il -2 a 4’ dalla fine del quarto: ma è dall’invenzione di Fantinelli al servizio del sodale americano che Bologna impatta 51-51, prima dei liberi del capitano che danno il 53-51. Di fatto è l’input che cambia il trend e alza i decibel del PalaDozza: i padroni di casa si affidano a Mian, che raddrizza la mira dopo due quarti in ombra e spedisce i biancoblù a +8 e col vento in poppa. Assist al bacio di Vencato per Freeman e la frazione va in archivio 65-57. A questo punto la Juvi si incaglia nella rete fortitudina, che col monologo di Mian si porta a +11 dando la prima vera spallata al match e costringendo gli ospiti al time-out. Ne esce bene Brown, che nella sostanza prova l’ultimo assalto cremonese alla Fortitudo, brava ad amministrare il cronometro e la scansione delle ultime battute (+12). Il finale è la passerella di Bologna e del gran vociare della sua gente.
Il tabellino
Fortitudo 89 Cremona 77 Flats Service Fortitudo Bologna: Bonfiglioli ne, Vencato 2, Aradori, Battistini 9, Menalo 1, Bolpin 15, Panni 8, Cusin 2, Mian 18, Fantinelli 7, Freeman 27. All. Caja. Ferraroni Juvi Cremona: Brown 17, Giombini 2, Bertetti 13, Morgillo 4, Massone 6, Bruni ne, Tortu 9, Caporaso, Barbante 2, La Torre 6, Polanco 18, Zampogna. All. Bechi. Arbitri: Miniati, Masi e Settepanella. Note: parziali 11-20; 39-40; 65-57. Tiri da due: Fortitudo 22/45; Cremona 8/22. Tiri da tre: 8/24; 13/32. Tiri liberi: 21/25; 22/29. Rimbalzi: 52; 24.
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