Bologna, 16 ottobre 2024 – Nella serata del ritorno al PalaDozza dell’ex Carlos Delfino (per lui qualche fischio dopo il balletto canzonatorio con cui pochi mesi fa aveva celebrato la vittoria contro i biancoblù), terzo sigillo consecutivo per la Fortitudo di coach Cagnardi, che piega Cento 87-67 (1-4 il bilancio dei ferraresi) e prepara il terreno nel migliore dei modi in vista della trasferta di domenica alle 18 sul parquet di Nardò. Il 27 si tornerà invece al ‘Madison’ contro Avellino, nella grande commovente soirée del ritiro della canotta numero 20 di Ruben Douglas. A svettare per sempre al fianco di Gary Schull.
La cronaca
Come il canovaccio delle scorse sortite Fortitudo, sono infatti Freeeman e Fantinelli a dettar legge nei primi giri di cronometro, con tanta difesa solida da una parte e muscoli e scorribande in area dall’altra (9-5). Tempo 60” e Cento fa di Bologna un fuoco di paglia e con Davis e la tripla marcatissima di Sperduto rimette la testa avanti, tuttavia l’assist dietro la schiena di Sabatini per un Mian caldissimo ribalta nuovamente l’inerzia (15-10 e terza tripla per il numero 16 biancoblù). Ritentano Mian e Panni a dare la spallata nei secondi conclusivi di quarto, ma la gara va in archivio a punteggio invariato. La tripla di Alessandrini in avvio di secondo quarto riavvicina i ferraresi ai padroni di casa, orchestrati dai ritmi di Sabatini, bravo a rimettere prontamente le cose a posto prima di uscire dal rettangolo per il suo secondo fallo personale: lo avvicenda il capitano, che firma la tripla del 25-18 forzando così il time-out di coach Di Paolantonio. Ma il trend non cambia e in un minuto di follia è l’abbinata Bolpin-Giordano a scavare il solco fino al +13 che dà la prima spallata ai centesi: altra tripla di Giordano, giro dorsale di Freeman e una Fortitudo cresciuta verticalmente in meno di 5’ chiude il primo tempo 40-26. Bologna riprende da dove aveva lasciato un quarto d’ora prima e in 90” fa +22 con Fantinelli, Mian, Gabriel e Bolpin, mettendo anticipatamente in cassaforte i 2 punti contro una Cento fuori dai giochi. Nel momento di maggiore difficoltà Sperduto e Benvenuti mandano segnali di vita dalla sponda biancorossa, ai quali però rispondono in rapida sequenza le triple di Fantinelli e Gabriel, che insieme ai jumper di Mian e Cusin fanno +26 a 3’ dalla sirena. Subito dopo Gabriel apre la forbice a 27 punti di intervallo, una misura praticamente irrecuperabile per i centesi, incapaci di creare e di sostenere la scansione ritmica biancoblù, che arrivano all’ultima frazione sul rassicurante 68-45. A questo punto a Bologna non serve far granché: sono sufficienti la tripla di Mian, il tiro dal gomito di Freeman, la schiacciata in contropiede di Battistini e la difesa a zona per far fluire il cronometro senza impedimenti. E iniziare a proiettarsi alla trasferta di questo fine settimana, con la consapevolezza di aver preso i binari giusti dopo un inizio di stagione balbettante. In piazza Azzarita finisce 87-67.
Il tabellino
Fortitudo 87 Cento 67
FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA: Giordano 9, Bonfiglioli 2, Gabriel 10, Battistini 11, Braccio, Bolpin 6, Panni, Cusin 4, Mian 16, Fantinelli 12, Freeman 9, Sabatini 8. All. Cagnardi.
BANCA SELLA HOLDING CENTO: Tamani, Ramponi, Tanfoglio, Henderson 13, Alessandrini 4, Berdini 8, Delfino 2, Moretti, Sperduto 10, Davis 21, Benvenuti 4, Nobile 5. All. Di Paolantonio. Arbitri: Vita, De Biase e Agnese. Note: parziali 15-10, 40-26, 68-45. Tiri da due: Fortitudo 22/34; Cento 15/37. Tiri da tre: 13/28; 9/23. Tiri liberi: 4/10; 10/18. Rimbalzi: 38; 30.
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